Pantaleo Corvino, responsabile dell'area tecnica del Lecce, ha parlato durante un incontro presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università del Salento.
Intervista a Corivino
Mercato? “Quando non acquisto la prima scelta, a volte si parla di piano A, B, C, sembra un palazzo. E’ normale che durante la stagione segui degli obiettivi in base a quello che può essere il ruolo che manca o ciò che sarà appetito ad altre squadre. Quando pensi a questo non pensi solo un calciatore ma metti delle preferenze in base al budget. Si stila una graduatoria degli obiettivi, le alternative pronte servono”.Offerte? “Penso di essere chiaro. Ognuno di noi, come responsabile e scout, conosce dei parametri di valutazione. Conoscendo quelli, che sono variabili o no, io ho i miei e mi hanno portato a trasformare delle potenzialità in qualità. Non vai a prendere la qualità conclamata, ma la potenzialità. Possono non arrivare perché sbagli su alcune aspetti e ci sono tante variabili, o dopo valutazioni errate. Ognuno, ripeto, ha i suoi parametri. Il modo di convincere? Uso i miei mezzi, quando si può si usano i mezzi economici, altrimenti parlo della città, della società, dei suoi componenti. Ha una sua importanza, come la tifoseria, l’habitat. Aspetti che incidono per un calciatore”.
Formazione? “Oggi parlo del metodo Corvino e dell’evoluzione dello scouting. Sono argomenti uniti. Ogni responsabile dovrebbe avere un suo modello, non tutti ce l’hanno, ma quando si arriva a certi livelli bisogna averlo avuto o quando si pensa di arrivare serve averlo. Ognuno ha il suo modello. Come spesso dico, e a volte sono noioso a dirlo, ognuno ha un suo modello personale. Dico sempre che ogni strada porta a Roma e ha i suoi contenuti. Ognuno ha la sua. Io ho la mia e a volte sono chiamato integralista. Mi si dice che faccio formazione, impongo moduli. Non è vero niente. Se voi chiamate qualsiasi allenatore vi confermerà che si tratta di falsità assolute. Anzi, non voglio sapere la formazione di nessuna partita, mi comunicano la formazione prima di entrare in campo. Se qualcuno smentisce questo, lo denuncio”.