Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, è intervenuto in conferenza stampa in vista del match contro il Lecce di Roberto D'Aversa.

Cagliari, la conferenza di Ranieri

Di seguito uno stralcio del suo intervento:

Su Nandez

"Dopo aver preso gol ci siamo depressi e non mi è piaciuta la partita, l'ho detto ai ragazzi, c'è modo e modo di perdere. Non parlo dell'impegno e della corsa, ma se tu non metti tattica e non stai applicato fai delle figure come abbiamo fatto noi. L'infermeria si sta svuotando. Dossena e Augello si sono allenati, Pavoletti e Prati no".

Sul momento

"Lo sapevamo dall'inizio che non sarà un campionato facile, dobbiamo essere positivi. Noi abbiamo tutte sfide. Ci aspettavamo qualcosa in più dai nuovi, ma non dobbiamo colpevolizzarli, stanno cercando di adattarsi. Andiamo a giocarci un pezzettino di Serie A. Il pubblico ci deve stare vicino perché abbiamo delle difficoltà. Solo così possiamo stare in A. Se è il punto più basso? Non lo so, per me il punto più basso è quando la squadra non corre. Abbiamo fatto gol anche a Milano. Quando giochi bene e prendi gol così dici porca miseria. Dobbiamo saper reagire.

Su Radunovic e Prati

"Prati non si è allenato. Radunovic da titolare ha sbagliato a inizio campionato e l'altra sera non ha fatto bene. Ci parlerò".

Le condizioni di Pavoletti

"Ha ricevuto un colpo sul piede dove si era fratturato l'anno scorso".

Sul mercato in entrata

"Prima bisogna vendere. Vendendo possiamo acquistare".

Su Oristanio

"Di Oristanio sono molto contento perché ha sempre fatto la sua parte. Forse solo contro l'Inter non l'ho visto al 100%. E' un ragazzo determinato e sa quello che vuole".

Su Makoumbou e Jankto

"Makoumbou per noi è importante. Adesso vediamo come sta anche lui. Da Jankto mi aspettavo di più. Oggi non si è allenato perché ha la febbre".