Davide Nicola, allenatore del Cagliari, ha parlato in conferenza stampa in vista della trasferta sul campo della Lazio.

Sugli infortunati

"Jankto deve recuperare condizione, Kingstone è recuperato".

Sulla partita

"Dovremo fare una gara di alto tasso tecnico ed emotivo. dovremo essere bravi a limitarli, e cercare di giocare noi. Sappiamo che l'avversario ha valore, ma vogliamo dimostrare la nostra competitività. Makoumbou? E' un giocatore che ha avuto un dato utilizzo, ha determinate caratteristiche. Ma nella rosa ho tanti elementi e voglio dare a tutti delle possibilità".

Sulla gara col Bologna

"Ci sono stati dei momenti in cui abbiamo sofferto, così come loro. La gara mi è piaciuta, ma dobbiamo essere più performanti, specie nel concretizzare le occasioni prodotte. Ci alleniamo con estrema fiducia. L'abbiamo giocata, ed abbiamo creato. Dovremo essere meno frenetici nel ribaltare l'azione, poichè a volte ci mettiamo in difficoltà da soli".

Sulla gara di Parma

"Servirà tanta pulizia, ma il Parma è un avversario diverso rispetto alla Lazio, che comunque subisce tanto nel primo quarto d'ora. E' un avversario straordinario, e dovremo essere bravi nell'equilibrio, attaccare con personalità, ma difendere con ordine".

Su Felici e Adopo

"Felici potrebbe anche partire titolare. non so se domani o in altre circostanze. Deve essere abile a sfruttare ogni possibilità, però quando parlo di equilibrio dentro l'ambiente mi riferisco alla continuità nella crescita di ognuno. Adopo? Oramai da tempo sta giocando con continuità. non ha giocato titolare con il Bologna perchè era stanco. Devo fare anche questa tipologia di valutazioni".

Sul turnover

"Ne ho fatto poco. Mina, Adopo ne hanno goduto, meno gli altri. Non valuto solo quanto giochi, manche come giochi".

Su Pavoletti

"E' un giocatore esperto, dunque sa centellinare le sue energie. E' stato fermo parecchio, un mese e mezzo, ma non ha mai mancato di impegnarsi. Lo stesso Lapadula sta lavorando molto bene. Avremo bisogno anche di loro".

Sull'attacco

"Facciamo fatica a fare gol, è vero. Segnare creando poco sta nella capacità ed avere la consapevolezza. In questo momento siamo tra le squadre che tira di più, ma non abbiamo tanta fiducia. Sono convinto che continuando a lavorare arriveranno anche i goal. La Lazio? Ha una rosa qualitativa, abituata a giocare su più fronti. Ha due sterni fortissimi nell'uno contro uno. Cerca molto il centro in fase di impostazioni, ma passa sovente anche sugli esterni. Ogni partita è a se, dipenderà anche dalla nostra convinzione".