Il “lungo addio” di Antonio Conte è iniziato. Molti degli indizi portano in questa direzione perché il tecnico per restare vorrebbe avere pieni poteri o dirigenti “ammaestrati” alle sue volontà. Uno scenario difficile da immaginare perché Zhang vuole tenersi le chiavi della società o al massimo affidarle ai suoi due amministratori delegati, Marotta e Antonello. Ecco perché il tecnico sta pensando di lasciare.
Inter, Conte vicino all'addio?
Non lo dirà ufficialmente e le persone a lui vicine sono convinte che non succederà. Se non ci saranno le condizioni per andare avanti, come riporta il Corriere dello Sport, e non gli sarà garantito un mercato per colmare il gap con la Juve, gli stessi “fedelissimi” del tecnico non escludono del tutto una scelta clamorosa.
Inter, ecco il sostituto di Conte
L'unica strada che porta al divorzio è quella delle sue dimissioni. L’Inter non ha intenzione di licenziarlo: per fare una mossa simile servirebbero 60 milioni lordi da mettere nel bilancio 2020- 21 più i soldi da dare a un altro allenatore di grande livello. Chi? In pole position c'è Massimiliano Allegri, al quale il Psg strizza l'occhio, ma occhio a Mauricio Pochettino, libero dopo l'addio al Tottenham. A Marotta e Ausilio piacciono entrambi, ma Max rimane il favorito.