Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, è intervenuto in conferenza stampa in vista del match contro il Sassuolo. Sabato alle 20:45, al Mapei Stadium, appuntamento contro la formazione granata di Dionisi.
Atalanta, la conferenza stampa di Gasperini
Di seguito le dichiarazioni del tecnico dell'Atalanta durante l'incontro con la stampa:
Su Milan-Sassuolo
"Il 5-2 al Milan è stato un risultato eclatante. Il Sassuolo ha sempre fatto delle ottime prestazioni, anche nelle partite in cui non ha fatto risultato ha sempre dimostrato di essere una squadra con delle qualità importanti".
Sulla sconfitta contro l'Inter
"Per come è stato il campionato fino ad adesso, la strada principale dell'Europa resta il campionato. Rivedendo anche la gara, l'Inter ha fatto sicuramente qualcosa in più di noi, ma noi abbiamo avuto delle occasioni importanti. L'episodio comunque determina questo tipo di partite. Usciamo da questa competizione, ma sicuramente a testa alta".
Su Pinamonti e Hojlund
"Pinamonti era all'Inter, non al Sassuolo, ma sono situazioni di mercato, soprattutto in estate ci sono tante trattative. Devo dire che su Lookman c'era una certezza da parte di Congerton. Hojlund è venuto fuori all'ultimo momento, la società ha fatto un investimento: è stata comunque una cosa molto rapida. C'erano anche a gennaio profili molto buoni, ma poi dipende quelli che sono realizzabili".
Su Zapata e Muriel
"La cosa più importante è che io dovevo recuperare al meglio Zapata e Muriel. Muriel sa cosa deve fare per stare bene, lo sta facendo. Senza il miglior Muriel e il miglior Zapata non andiamo da nessuna parte. Nel calcio però tutto è dinamico, non c'è niente di statico: magari segnano domani e cambia tutto. In attacco, in tutte le squadre, le presenze sono tutte uguali. Parlare di titolari o riserve, di tridente...questa squadra non può sopportare sempre il tridente, si tende a volere sempre qualcosa di statico, ma il calcio non lo è".
Su Palomino e Zappacosta
"Zappacosta potrebbe rientrare dalla prossima settimana, Palomino forse è una settimana in ritardo rispetto a Zappacosta, ma è in anticipo sul programma di recupero".