Intervistato lungamente sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, Claudio Ranieri ha presentato così i giorni di avvicinamento al Derby. Poi il tecnico della Roma si è soffermato anche sul futuro e sul momento dei suoi giocatori più importanti. Questo uno stralcio delle sue parole.
Roma, le parole di Ranieri
Pellegrini fatica a ripartire?
«È la questione che mi sta più a cuore. Lorenzo è un ragazzo meraviglioso e un professionista esemplare. Ma è un romano atipico, non esterna le emozioni, in questo siamo simili. Resta però uno dei migliori centrocampisti italiani, lui e Lampard mi hanno segnato tanti gol. Ora deve rimettere il sorriso, ma serve anche l’aiuto dei tifosi. Invece sembra che oramai sia stato condannato, che il pollice per lui sia verso. Se si riprenderà? Non lo so, lo spero...».
Dopo la partita di Milano ha detto di volersi tenere stretto Dybala.
«In generale non voglio gente non felice. Paulo è un campione: se lui vuole restare, deve restare. Il contratto? Non spetta a me, ma alla presidenza decidere se rinnovare o spalmare. A me tocca la valutazione tecnica e capire se può essere un giocatore valido per il nuovo allenatore. E questo Dybala lo è».
Dove deve crescere Dovbyk?
«Nella cattiveria e nella determinazione. Artem è un ragazzo molto sensibile. Era abituato a giocare in modo diverso, ma ora cominciamo a capirci. Forse non ha segnato tanti gol, ma le occasioni se le crea. Lasciamolo in pace, con i gol arriverà la fiducia».
Oggi parte il mercato, dove avete bisogno?
«Dobbiamo valutare bene tutto. È un mercato difficilissimo, abbiamo delle idee, ma non tutti ti danno i giocatori. Con 2-3 innesti sarei felice».
Domenica c’è il derby, come si sta preparando?
«Il derby è una gara che si prepara da sola. L’allenatore deve fare l’equilibratore, è una partita che sentono in tantissimi, dobbiamo stare sereni. Sarà una sfida difficile, la Lazio è in un momento splendido: gioca bene, crea tanto, sta dove si merita. Sa essere compatta, ha creato problemi a tutti»
Ma lei ne ha vinti 4 su 4...
«È acqua passata, io guardo sempre al domani. E noi ora stiamo sotto 15 punti, questa è la realtà».
Sta pensando di riportare dentro Totti?
«Devo capire che cosa può e vuole fare Francesco, arriverà il giorno che glielo chiederò. Al Milan Maldini è stato preso in considerazione, ma ora c’è Ibra e non penso possano coesistere. Poi c’è Del Piero che può fare qualsiasi cosa. Noi attendiamo di capire da Francesco cosa vuole fare».