Dopo i pareggi contro Inter e Parma, la Juventus si appresta ad affrontare l'Udinese nel match valevole per l'undicesima giornata del campionato di Serie A. Il tecnico bianconero Thiago Motta ha presentato la sfida in terra friulana nella consueta conferenza stampa prepartita.

Udinese-Juventus, la conferenza stampa prepartita di Thiago Motta

"Sono onorato di far parte della storia di questo grande club, auguro il meglio alla Juventus oggi e per il futuro. I ragazzi stanno bene, oggi abbiamo l'ultimo allenamento prima di Udine. Siamo concentrati sulla partita, dobbiamo fare una grande prestazione contro una squadra che in casa sta facendo molto bene. Difesa? Dobbiamo essere più compatti, aiutarci maggiormente e capire quando è il momento di fare la prima pressione, senza lasciare spazio agli avversari e questo lo si fa tutti insieme, ma dobbiamo fare meglio anche in fase offensiva. Non conta la quantità, ma la qualità di quello che facciamo in campo, sia per Vlahovic che per gli altri".

L'andamento del campionato

"Dobbiamo fare meglio per tornare a occupare le prime posizioni della classifica, a Udine dovremo essere convinti e concreti per fare una grande prestazione e arrivare al risultato. Siamo ancora all'inizio, ma dobbiamo fare molto meglio visto il risultato dell'ultima partita anche se meritavamo di più, ma non è bastato per vincere".

Thiago Motta sull'Udinese

"Affronteremo una squadra che fisicamente è ben strutturata e che quest'anno gioca bene a calcio, ha maggiore palleggio e riesce a concludere le azioni con più passaggi rispetto al passato. Dovremo essere attenti a tutti gli aspetti del gioco e migliorare".

Gli infortunati

"Non recuperiamo né Douglas Luiz, né Nico Gonzalez, vediamo per le prossime partite. Koopmeiners sta migliorando, non è ancora al massimo ma cerca sempre di aiutare la squadra, vedremo domani quanto potrà giocare, per noi è un elemento importante".

La situazione di Vlahovic

"Rifiatare? Può essere, ma in questo momento della stagione i giocatori non sono stanchi. Stanno bene, tutti dobbiamo dare qualcosa in più".