In una lunga intervista al Corriere dello Sport, l'amministratore delegato di Lega Serie A Luigi De Siervo ha toccato diversi temi legati al calcio italiano, parlando anche di Fantacalcio

Serie A, le parole di De Siervo

"La Champions si avvia a generare 5 miliardi, 5 e mezzo di fatturato lordo e da dove pensate che proverrà gran parte di quei soldi. La crescita non è a saldo zero per le principali leghe, soprattutto per quanto riguarda i diritti all’estero. Il rischio è che i campionati nazionali diventino residuali. Qualcuno pensa che non dovrei preoccuparmi?

l mercato dei diritti tv del calcio sta affrontando un momento di saturazione e razionalizzazione a livello internazionale. Per mantenere i propri valori, la Premier ha dovuto offrire il 20% in più di partite, per non parlare delle difficoltà riscontrate perfino dalla Fifa per la vendita del Mondiale per club di giugno. Restiamo positivi perché nel lungo periodo potranno entrare sul mercato altri attori e nuove tecnologie. Siamo ormai in un’epoca in cui gli scenari mutano di continuo. Come Lega abbiamo avviato un processo di insourcing di determinate competenze per individuare nuove opportunità che possano catturare l’attenzione delle future generazioni".

De Siervo sulla Champions League

"Mercoledì ero a Barcellona a tifare Atalanta. Di fianco a me, in tribuna autorità, c’erano persone che non guardavano la partita, andavano di iPad, concentrando tutta l’attenzione sulla diretta delle altre perché i risultati avrebbero determinato la classifica, il passaggio diretto o i playoff.

La Lega avrebbe dovuto muoversi vent’anni fa, ma negli ultimi tempi ci siamo attrezzati e oggi il prodotto è più forte, più attenta è la cura dei contenuti che non è delegata a terzi. La Lega si è rimessa in moto e corre veloce. Il risultato ottenuto con i diritti nazionali non ha eguali altrove, Premier a parte. Soffriamo all’estero, questo sì». 
 

De Siervo sul Fantacalcio

"Stiamo lavorando per cercare di intercettare e interessare tutti i target e i profili. Le operazioni Fantacalcio e Kings League vanno in questa direzione, potrei farle mille esempi di cross market. Il Fantacalcio interessa 4 milioni e mezzo di utenti attivi. Anche sul piano sportivo qualcosa è cambiato.

C’è molta più competitività, il campionato è più combattuto. Negli ultimi anni la vittoria non è andata sempre allo stesso club e anche quest’anno potrebbe farcela un vincitore diverso dall’ultimo".