Dopo le vittorie su Lecce e Monaco, l'Inter si appresta ad affrontare il Milan nel derby valevole per la 23esima giornata di campionato.
Il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi ha presentato la sfida nella consueta conferenza stampa della vigilia.
Milan-Inter, la conferenza stampa prepartita di Inzaghi
"Sappiamo tutti cosa rappresenta un derby, sarà una partita sentita e piena di insidie. Il Milan è un'ottima squadra, con tanta qualità nei singoli. Ci vorrà un'Inter aggressiva e determinata. Conosciamo il valore dell'avversario, quest'anno i primi due derby sono andati male. Il primo meritatamente, perché fece bene il Milan. Nel secondo a Riyadh eravamo in controllo e dovevamo essere più bravi negli episodi: il primo gol è stato viziato da un fallo su Asllani, ma dovevamo reagire e dobbiamo essere più bravi nei momenti decisivi della partita, che ti possono girare contro nel calcio".
Le condizioni di Acerbi e Calhanoglu
"Ieri Calhanoglu e Acerbi hanno fatto il primo allenamento completo in gruppo, dopo tanto tempo. Hanno lavorato discretamente e stanno meglio, anche loro si candidano per poterci dare una mano. Rispetto ai primi tre anni qui con lui, quest'anno Calha ha avuto qualche problema in più: stiamo cercando di recuperarlo al meglio possibile, sapendo che in passato ha saltato poche partite. Sappiamo cosa rappresenta per noi.
Calha l'ho visto bene, ha fatto un buon lavoro ma devo valutare. A oggi ci sono più possibilità che non parta dall'inizio, manca ancora l'allenamento di oggi e di domattina, dovrò valutarlo bene come dovrò valutare con attenzione gli altri giocatori che sono usciti dalla partita di mercoledì. Abbiamo giocato sedici partite in due mesi, praticamente un girone in due mesi, e siamo stati bravi ad arrivare nelle prime otto in Champions ma abbiamo ora il recupero con la Fiorentina e la Coppa Italia in una data particolare: ci impedirà di lavorare al meglio come pensavamo, però non dipende da noi. Come recupero hanno messo questa data che non ci aspettavamo, la data di Coppa Italia poteva essere diversa, ma sappiamo che dovremo correre anche a febbraio. Arrivare nelle prime otto di Champions pensavamo ci permettesse di lavorare diversamente, invece lo faremo come a gennaio".
Inzaghi sul recupero con la Fiorentina
"Mi era stato detto che si era trovato un accordo per quella come prima data disponibile, io non lo sapevo. È giusto che l'abbiano messa lì, noi ci adegueremo e giocheremo come sempre. Pensavo che a febbraio la squadra, giustamente per quanto fatto, la si potesse allenare ancora meglio, invece con il recupero di Firenze e la partita di Coppa Italia non mi permette né di lavorare né di dare il giusto riposo che questi giocatori avrebbero meritato dopo 16 partite in due mesi.
Ci aspettavamo un calendario non così congestionato. Però mi è stato detto che è stato firmato da tutti in Lega, io non lo sapevo: è giusto così. Però il fatto di dover giocare giovedì a Firenze e il conseguente spostamento di lunedì porterà i giocatori ad allenarsi sempre. Dopo 16 partite in due mesi avrei dato loro un paio di giorni di riposo, ma i giocatori lo sanno e non ci sono problemi. A febbraio, essendo arrivati nelle prime otto, pensavamo di poterci allenare meglio e con più calma, ma non sarà così".
La corsa scudetto
"Dico quello che ho sempre detto: in questo momento Napoli, Inter e Atalanta hanno preso un po' di vantaggio. Io non dimenticherei le squadre dietro, che possono fare un filotto come queste tre favorite. Ognuno deve guardare la sua squadra, io sto pensando alla mia e cercheremo di preparare nel migliore dei modi questa partita".