Stiamo vedendo all'opera la Var, agli Europei Under 21 verrà usata, se ce ne sarà occasione, la quarta sostituzione ai supplementari e agli Europei Under 17 abbiamo visto i rigori con lo schema del tie break tennistico. Ma le rivoluzioni non sembrano finite perchè ora l'Ifab vuole risolvere il problema delle perdite di tempo.

La proposta è abolire i 90' classici che scorrono anche con palla fuori e introdurre due tempi da 30' effettivi, quindi con l'orologio che si ferma quando lo fa anche il gioco. La proposta ha già avuto il plauso del mondo del calcio e che andrebbe a far crescere il tempo di gioco che ora si ferma a 24' circa per tempo.

Le proposte non si fermano qui, la più curiosa riguarda i calci piazzati che non necessiterebbero più di un tocco per un compagno, ma chi batte potrebbe giocare il pallone per sè stesso. Difficile venga presa in considerazione come quella di fermare il gioco dopo il calcio di rigore anche se il pallone, parato o sul palo, resta in gioco. 

Ancora: la fine del match può essere fischiata solo a gioco fermo; chi segna con la mano deve essere espulso; basta punizioni a due in area, quando il portiere tocca con le mani un retropassaggio c'è il calcio di rigore. Anche queste non sembrano priorità sull'agenda dell'Ifab.