Quale futuro, dunque, per l'Italia di Antonio Conte? Il calendario, ad onor del vero, non premia gli sforzi (e la fortuna) profusi in queste prime due giornate. Come avevamo già analizzato nella giornata di ieri, se da un lato gli azzurri potranno contare su un giorno di riposo in più, dall'altro dovranno scontrarsi con un'avversaria certamente più impegnativa. Spagna o Croazia sono le candidate principali per passare il girone D, dal quale pescheremo la nostra prossima avversaria: la seconda classificata sfiderà infatti l'Italia agli ottavi, in una partita che si preannuncia già come una battaglia. Certo, a maggior ragione se l'Irlanda non dovesse vincere contro il Belgio, Conte potrebbe varare un pesante turn-over nell'ultima partita del girone e garantirsi maggior freschezza nella partita che conta, a dispetto di Del Bosque o Ante Cacic che sono costretti a giocarsi il primo posto fino all'ultimo. A questo proposito, occhio alla possibile outsider Repubblica Ceca: se infatti la Spagna dovesse battere la Croazia, battendo la Turchia i cechi potrebbero passare il girone da secondi. Da valutare c'è anche la possibile sanzione che la Uefa potrebbe infliggere proprio alla Croazia, ma è difficile immaginare a questo punto l'esclusione dal torneo della selezione balcanica.
DAI QUARTI IN POI - Si inizia a sognare, e noi italiani siamo bravi a rimanere con i piedi per terra. Ma se mai dovessimo superare l'ostacolo Spagna/Croazia/Repubblica Ceca, le cose non si metterebbero certo meglio. Ai quarti potremmo ritrovarci la Germania (o la Polonia, nel caso le sorti del girone C dovessero sorridere a Lewandowski e compagni), in semifinale la Francia padrona di casa. Non proprio il massimo della vita. Ma sarà dura, durissima anche per gli altri, questo è sicuro.