La Nazionale azzurra, dopo la vittoria contro il Belgio, si prepara per l'ultima sfida di questo 2024. In un San Siro tutto esaurito arriverà la Francia, per una sfida di livello e dal fascino inestimabile. 

Il C.T Luciano Spalletti, in conferenza stampa, analizza i temi principali della partita. Proiettandosi al match con entusiasmo e voglia di fare risultato. 

Italia, il C.T Spalletti introduce la sfida contro la Francia 

"Faremo una partita ordinata, di grande intensità e voglia di fare. Dobbiamo diventare una squadra che chiacchiera poco e fa delle belle partite; il calcio moderno insegna questo, i grandi club vincono così le partite. Quando guardo il Real Madrid o il Manchester City, vedo proprio questo, l'incredibile bravura di fare bene ripetutamente le cose normali. Così vinci le partite, domani noi faremo la prestazione che ci siamo detti. Affrontando una squadra forte, con enorme talento come la Francia". 

Formazione da schierare 

"Ho ancora un altro allenamento, ma nella mia testa so già che tipo di modulo e uomini sceglierò. Spesso l'affaticamento è mentale, perché partite del genere ti incidono a livello psicologico; questi ragazzi si allenano sempre, hanno dei muscoli che sembrano delle macchine. Domani vedremo una squadra che corre e una palla che andrà molto forte". 

Su Moise Kean 

"E' possibile che possa essere della partita. Tiene bene palla spalle alla porta, sa giocare con la palla addosso e dare lo scarico al compagno. E' una grande dote". 

Il ricordo della gara contro la Svizzera 

"Quella sconfitta non me la fa dimenticare niente e nessuno, neanche una qualificazione al mondiale. Per certi versi fa bene anche portartela un po' dietro, bisogna ricordarsi che se non fai le cose per bene la sassata è sempre dietro l'angolo".