Esordio convincente, nonostante lo scetticismo che aleggiava tra gran parte di stampa e tifosi, e che ha di fatto proiettato l'Italia, grazie anche al pareggio tra Svezia e Irlanda, a pensare con una certa serietà al primo posto del girone. Un risultato che, paradossalmente, potrebbe però non convenire agli azzurri di Conte, che potrebbero faticare - nonostante il giorno in più di riposo che il calendario garantirebbe - molto di più rispetto al caso in cui dovessero finire secondi. 

Ad attendere la vincente del girone E, il nostro, c'è infatti la seconda del gruppo D, quello di Spagna e Croazia. I primi non hanno certo convinto appieno nel loro esordio mondiale, salvati soltanto dall'ennesima giocata geniale di Iniesta, anche se rimangono pur sempre i campioni in carica, mentre i croati, con Rakitic e Modric in mediana, vantano tra le individualità più forti del torneo. Di più: nel caso in cui dovessimo superare l'ostacolo ottavi, ai quarti potremmo ritrovarci la Germania e in semifinale la Francia, un cammino che posto così di certo non fa gola. Se invece dovessimo arrivare secondi andremmo a pescare la prima del girone del Portogallo, che se anche dovesse essere rappresentata proprio da Cr7 e compagni, al loro esordio non apparsi particolarmente brillanti, non sarebbe poi così un dramma. Poi, se l'ostacolo dovesse essere aggirato, i pericoli sarebbero rappresentati dall'Inghilterra (contro la Russia bloccata da un rivedibile 1-1) e dalla prima del gruppo D, la Spagna o la Croazia che in caso contrario troveremmo subito.