Ivan Provedel giocherà con la Russia? Un caso quasi diplomatico che è scoppiato intorno al portiere della Lazio, convocato da Spalletti anche per i prossimi due impegni salvo dover declinare per le non ottimali condizioni fisiche. Vitaliy Kafanov, attuale preparatore dei portieri della nazionale di Karpin, ha interpretato erroneamente la questione relativa all'estremo difensore, reo a detta sua di aver rifiutato la convocazione russa (possibile in quanto sua madre è nata lì).
Provedel, no alla Russia?
"Stiamo seguendo il successo di Ivan. Sappiamo che ha anche segnato un goal. Sfortunatamente, però, Ivan ha rifiutato di parlare con noi. Ho chiesto alla Federazione russa di mettermi in contatto con lui. Ha detto che non voleva comunicare con nessuno dalla Russia. Poteva essere convocato per questo ritiro, ecco perché lo cercavo".
Caso Provedel, parla l'agente
A fare chiarezza sulla vicenda ci ha pensato Giovanni Rava, agente del giocatore:
"Provedel non può giocare per la Russia, così come non può giocare per Francia, Brasile o Portogallo, perché non ha la cittadinanza di questi paesi. Ha solo la cittadinanza italiana. Può giocare solo per l'Italia. Pensate che l'allenatore possa contattare Cristiano Ronaldo? No, perché è portoghese. L'allenatore può contattare Messi? No, perché è argentino. Forse Kafanov non sa che Ivan non può giocare per altri paesi a parte l'Italia. Magari potete spiegarglielo".