Daniel Maldini scalda i motori in vista della prima esperienza in Nazionale. Il giocatore del Monza è intervenuto in conferenza stampa da Coverciano prima delle partite contro Belgio e Israele.
Italia, la conferenza stampa di Maldini
"Sono molto orgoglioso di essere qui. Ho sentito le parole del mister e fanno molto piacere. Oggi inizio ad allenarmi in gruppo e spero di far vedere delle cose buone. Il Venezuela? Sono stato contattato ma ho sempre preferito aspettare il momento giusto e una scelta giusta per me. Credo ne sia valsa la pena. Con papà ho parlato poco, so che è contento e tutti sono contenti. Questo è l'importante.
Mi fa un bell'effetto entrare qui e vedere foto di mio papà e mio nonno. Sono concentrato sul mio ritiro qui. Vivo giornata dopo giornata. Sul possibile ritorno al Milan non ci sto pensando, tutto è possibile ma penso a fare bene e poi si vedrà alla fine dell'anno. È normale che ogni ragazzo che gioca a calcio sogni di arrivare in Nazionale. Con nonno mi ricordo poche cose, so che è sempre stato vicino a noi ma sono passati troppi anni per ricordare episodi specifici".
Il ruolo in campo
"In attacco mi va bene davvero tutto, forse trequartista, ma va bene anche da esterno o seconda punta, mi cambia davvero poco. Ora è il momento giusto per essere qui. Questa chiamata è arrivata nel momento perfetto, mi sento bene in campo e con la squadra. L'Italia è una squadra con una qualità incredibile, spero di dare una mano in ogni modo: voglio portare la mia qualità ma voglio anche sacrificarmi per questa squadra".