Torna a parlare Cristiano Ronaldo dopo la bufera degli ultimi giorni: lo fa in conferenza stampa, dove attacca l'atteggiamento dei media nei suoi confronti e assicura di non essere scalfibile. CR7 spegne poi i casi riguardo alle immagini con Bruno Fernandes e Cancelo nel ritiro del Portogallo.

Ronaldo tuona in conferenza stampa

"Basta chiedere di me ai compagni, fate solo domande sui Mondiali. Tanto sono a prova di proiettile, ho un giubbotto d'acciaio addosso. Con Bruno Fernandes scherzavo, è arrivato in ritardo e gli ho chiesto se fosse venuto in nave. Stesso discorso con Cancelo, era un po' triste e cercavo di tirarlo su. Parlo quando voglio farlo, il timing è sempre il timing. A volte scrivete verità, a volte bugie. Ma tutti sanno chi sono e ciò in cui credo".

Ronaldo e il duello a distanza con Messi

"Anche se la vincessi, questo dibattito continuerebbe. Ad alcune persone piaccio di più, ad altre meno: sono le prime a motivarmi, non i soldi. È un po' quello che accade nella vita di tutti i giorni, c'è chi preferisce le bionde e chi le more... Credo nella vittoria finale ma bisogna pensare gara dopo gara, a partire dal Ghana. Sarei sorpreso se dovessi dimostrare qualcosa a 37 anni e 8 mesi, dopo tutto quello che ho fatto e vinto. Ovviamente va dimostrato stagione dopo stagione. Vincere il Mondiale sarebbe un sogno ma se non accadrà sarò comunque orgoglioso di ciò che ho fatto in carriera".