La Juventus rimonta il Lipsia, vincendo 3-2 con l'uomo in meno. Succede veramente di tutto, grandissima reazione della squadra di Motta che sotto di uomo (espulso Di Gregorio) trova la vittoria, seconda consecutiva in questa Champions League. 

 

Lipsia-Juventus 2-3: la cronaca del primo tempo 

I primi dieci minuti della partita sono davvero complicati per la Juventus, che perde in poco tempo Bremer (problema al piede) e Nico Gonzalez, infortunio muscolare. Thiago Motta dunque opera due cambi praticamente subito, mandando in campo Gatti e Conceicao. 

Nonostante ciò la Juve rimane ben messa in campo, continuando a far la partita cercando di mettere in difficoltà il Lipsia. La parità viene interrotta alla mezz'ora esatta, dopo l'ottima parata di Gulacsi su Fagioli, i tedeschi ripartono in contropiede e Openda trova Sesko in area, che controlla e batte Di Gregorio. 

La squadra di Marco Rose ha preso le misure ai bianconeri, chiude in vantaggio la prima frazione di gioco. 

Lipsia-Juventus 2-3: la cronaca del secondo tempo 

Nella ripresa succede davvero di tutto, con la partita che regala gol e spettacolo. L'approccio della Juve è ottimo, infatti Vlahovic su ottimo suggerimento di Cambiaso trova il gol dell'1-1. Bianconeri che tengono bene il campo, ma su un errore difensivo parte Openda in contropiede, uscita al limite dell'area di Di Gregorio che sfiora il pallone, con dopo il consulto con il Var l'arbitro decide di estrarre il rosso, Juve in 10.

Poco dopo Var ancora protagonista, perché sulla punizione di Simons c'è un intervento scomposto di Douglas Luiz (entrato da poco), rigore Lipsia: Sesko è implacabile e batte Perin. Bianconeri però ancora vivi, e al minuto 68 Vlahovic si inventa un gol pazzesco e riporta la parità. 

Lipsia con l'uomo in più prova a creare pericoli alla Juventus, che però anche grazie a Kalulu riesce a difendere il risultato. Al minuto 82 grandissima giocata di Conceicao, che dribbla l'avversario e batte Gulacsi.