Il desiderio di perdere peso e tornare a giocare a calcio nelle partite tra Legends e l'aneddoto sui Mondiali del 2002, l'ansia prima della finale ma anche il segreto dietro quel taglio di capelli che oggi ammette essere inguardabile: a Sports Illustrated Ronaldo il Fenomeno racconta il retroscena sul look e sulla finale contro al Germania.

Ronaldo e il rammarico del peso

Vorrei giocare ancora a calcio. Non ci riesco da tre anni ormai perché ogni volta che ci provavo mi facevo male. Nella mia testa però, penso ancora di potercela fare. Il problema è che se mi arriva un pallone lungo penso ancora di arrivarci. Invece non posso. Mi piacerebbe fare parte delle formazioni legends, ma per riuscirci devo perdere peso”.

Ronaldo, il look del 2002 e la "veglia" con Dida

“Era un taglio di capelli orribile ma c’era una ragione. Non volevo parlare con i giornalisti brasiliani dei miei infortuni e grazie a quel look se ne sono dimenticati. I gol che ricordo con maggior piacere sono quelli segnati in Finale alla Germania. Non sono le marcature più belle, ma le più importanti perché nessuno credeva che avrei potuto giocare di nuovo a calcio, ma quella doppietta rappresenta la vittoria più grande. Prima della finale non volevo addormentarmi, avevo paura che risuccedesse quello che è accaduto nel 1998. Ho trovato Dida e gli ho chiesto di restare con me. Ed è rimasto sino a quando non siamo partiti sull’autobus per lo stadio.”

Ronaldo il Fenomeno (Getty Images)
Ronaldo il Fenomeno (Getty Images)