La Juventus rimonta il Porto, gioca in superiorità numerica per gran parte del match ma fallisce l'accesso ai quarti di finale di Champions League. Dopo la sconfitta dell'andata, i bianconeri vanno sotto anche nel match di ritorno, ma ribaltano il risultato grazie a Federico Chiesa e trascinano la partita ai supplementari. La Juventus ci prova con i cambi, ai supplementari arrivano i gol di Sergio Oliveira e Rabiot: finisce 3-2 tra Juventus e Porto, bianconeri eliminati dalla Champions League.
Juventus-Porto 3-2, cronaca del primo tempo
Pirlo recupera Bonucci e Arthur, in avanti ci sono Morata e Cristiano Ronaldo. La Juventus ha una buona occasione in apertura, Marchesin è strepitoso sul colpo di testa di Morata; i bianconeri però soffrono, il Porto non rinuncia a giocare e al 7' colpisce la traversa con Taremi. Al 19' gli ospiti passano in vantaggio: Oliveira trasforma un calcio di rigore concesso per atterramento in area di Taremi, la squadra di Conceiçao sembra avere in mano la qualificazione. Marchesin dice di no a Morata, mentre Oliveira va vicino al raddoppio al 47'; si va al riposo sullo 0-1.
Juventus-Porto 3-2, cronaca del secondo tempo
Si riparte senza cambi, a inizio ripresa cambia tutto nell'arco di pochi minuti. Al 49' Chiesa sfrutta un assist di Ronaldo e batte Marchesin con uno splendido destro a giro da dentro l'area; al 54' Taremi si fa espellere per doppia ammonizione, rimediando due gialli in maniera ingenua. Rimasta in superiorità numerica, la Juventus domina, colpisce un palo con Chiesa e raddoppia con lo stesso ex giocatore della Fiorentina, che al 63' si inserisce in area e su cross di Cuadrado batte ancora una volta Marchesin. I bianconeri sfiorano più volte il tris, Cristiano Ronaldo sbaglia al 78', mentre all'82' Marchesin è strepitoso sullo scatenato Chiesa. Nel finale succede di tutto: arriva il gol del solito Morata, che manda in visibilio i pochi presenti all'Allianz Stadium, ma è annullato per fuorigioco; poi Cuadrado colpisce la traversa al 93'; si va ai supplementari.
Al 99' Marega si divora il gol del 2-2 dopo l'assist di Corona; la gara si innervosisce, fioccano le ammonizioni e aumenta la stanchezza. Ci prova Kulusevski, ma non è fortunato; al 113' Morata colpisce, ma il suo tiro è centrale. Nel finale succede di tutto: al 115' Oliveira segna su calcio di punizione, al 117' Rabiot riporta in vantaggio i bianconeri, che si riversano in avanti, ma non trovano il gol qualificazione. Finisce 3-2 tra Juventus e Porto, ma sono gli ospiti ad accedere ai quarti di finale.