In Argentina sta facendo parecchio rumore, in questi giorni, il trasferimento di Mauro Zarate al Boca Juniors. L'argentino ha salutato il Velez, la sua squadra del cuore ed acerrima rivale proprio degli xeneizes. In recenti interviste il calciatore aveva sempre giurato amore eterno e fedeltà al club che lo ha lanciato nel grande calcio. Parola rimangiata, come scritto dallo stesso Zarate in una lettera pubblicata sui propri canali social: "Scrivo queste righe perché nessuno più di voi merita di ricevere queste spiegazioni. Ho detto molte volte che non sarei andato a giocare in un altro club argentino che non sia il Velez, ma oggi per la prima volta non mantengo la parola data e mi fa male parecchio questa cosa. So che molti si dimenticano tutto quello che ho fatto per il club e che tornerei a fare senza dubbio. Amo il Velez e quelli che mi conoscono sanno cosa ho passato in questo periodo. Smettere di giocare per il club della mia vita mi provoca un dolore immenso nel cuore. Non pretendo che mi capiate perché avete la stessa passione che ho io e molto probabilmente nemmeno io accetterei questa decisione se fossi al vostro posto. Non mi basterebbe una vita per restituirvi tutto l'amore che mi avete dato, voglio chiarire che non è un problema economico. Ci sono cose che resteranno per sempre dentro di me, sarò legato allo staff tecnico e ringrazio la dirigenza per aver fatto sforzi economici per acquistarmi".

Come scritto in precedenza questo trasferimento ha scatenato un vero e proprio putiferio. Il fratello del calciatore ex Lazio e Fiorentina, che era anche il suo agente prima di questo trasferimento, è andato su tutte le furie usando parole durissime: "Per me è stata una pugnalata al cuore, Adesso non è credibile. Ha distrutto una famiglia intera, nessuno era a conoscenza di questa scelta. Per me non esiste più". Alcuni tifosi del Velez sono scesi in piazza, invece, per bruciare le maglie numero 9 del loro, ormai, vecchio idolo. Messa da parte la questione economica, pare che il calciatore sia stato convinto dal progetto tecnico del Boca Juniors e da questa nuova, affascinante, avventura.