L'umiltà non è esattamente la qualità principale di Mario Balotelli. Che guardandosi indietro ha più di un rimpianto per una carriera che l'ha visto sprecare, in buona parte, il suo grande talento. Ma quello che arriva ad affermare nel corso dell'intervista a The Athletic sembra andare un po' oltre. Ecco le sue parole:
I rimpianti di Balotelli: City e Pallone d'Oro
"Al giorno d'oggi non posso dire di essere bravo come Ronaldo, perché Ronaldo ha vinto quanti palloni d'oro? Cinque? Non puoi paragonarti a Messi e Ronaldo, nessuno può. Ma se parliamo solo di qualità, di qualità calcistica qualità, non ho nulla da invidiare a loro, ad essere onesti. Ho perso alcune occasioni per essere a quel livello. La mia testa mi ha portato a fare tanti errori. Uno dei primi è stato quello di lasciare il Manchester City. Nell'anno e mezzo successivo al Milan ho fatto bene, ma al City avevano appena iniziato la loro ascesa. Avrei dovuto fare come Aguero e restare lì a lungo. Sarei stato tra i protagonisti e, sono certo, sarei arrivato a vincere almeno un Pallone d'Oro. Con la mentalità che possiedo oggi, certamente ce l'avrei fatta".
