Ci sono molti modi per sviluppare le proprie strategie da fantallenatori, ma tutte richiedono uno studio quasi cavillare delle liste che si hanno a disposizione. Questo studio lo si effettua con tantissimi supporti e con tantissimi mezzi differenti, ma uno di quelli che da molti anni accompagnano buona parte dei giocatori italiani è Football Manager. Lì è dove i più accaniti decidono di vedere se realmente la propria rosa sarebbe in grado di coesistere e di figurare in un campionato vero e non solo nella propria lega. Football Manager ha rappresentato per molti il fantacalcio Mantra™ prima che questo diventasse realtà e ogni anno, come un rituale, ci si ritrova aspettando di acquistare la versione più recente del gioco manageriale più amato e conosciuto nel mondo calcistico.
Fantacalcio ha presenziato per voi alla presentazione del gioco di quest'anno e lo ha anche provato in anteprima e fidatevi, le differenze sono tante e quasi rivoluzionarie. Per prima cosa gli sviluppatori hanno pensato a chi una volta acquistato il gioco dice addio alla propria vita personale passando centinaia di ore a vedere come si evolve la propria squadra: "Il gioco - assicurano - apparirà nuovo e stimolante anche in file che sono già avanti nel futuro di 10/15 anni". E per farlo sono state introdotte due nuove features che vanno proprio in questo senso: la Club Vision e il Developement Centre.
Già nelle ultime versioni si era visto come la propria filosofia di gioco avesse un'influenza sui rapporti con la dirigenza, ma qui è stato fatto un passo in più: con l'introduzione della Club Vision ci si avvicina ancor più realisticamente a quelli che sono i rapporti fra un manager e la propria dirigenza; si tratta di una riunione vera e propria con lo stato maggiore del proprio club in cui sulla base dei risultati vengono discussi e ridiscussi i punti salienti e i risultati attesi in un arco temporale di 5 anni. Così se provate a usare la Lazio, il management capeggiato da Lotito vi dirà che sul mercato si agisce solo con i soldi delle cessioni, e nemmeno tutti: voi potrete anche provare a fargli cambiare idea, ma in tal caso vi auguriamo buona fortuna.
La Club Vision non incide solo sui rapporti con la dirigenza, ma è proprio un vademecum di quali risultati essa pretenda da voi e come essi debbano arrivare; un sentiero alle volte arduo e tortuoso che ha anche dei benefici per l'allenatore e non solo un qualcosa da rispettare. Infatti il sistema riconosce in automatico lo stile di gioco e manageriale del vostro allenatore e allora potrebbe anche succedere che il vostro "Tiki Taka verticale" attuato col Trapani possa stuzzicare la dirigenza della Fiorentina e che questo potrebbe portarvi improvvisamente a discutere con Commisso dei termini contrattuali. I risultati saranno sempre importanti per crescere e progredire, ma non saranno l'unico metodo di valutazione, anzi.
Altro innesto che darà una boccata d'aria fresca al gioco è - come dicevamo - il Developement Centre: per la prima volta gli sviluppatori hanno raccolto in un'unica schermata del gioco quello che c'è da sapere sui giovani più interessanti in vostro possesso consigliando anche quale potrebbe essere il percorso di crescita più adatto a ogni singolo youngster.

Prosegue, poi, il percorso di crescita del gioco anche nell'esperienza in gioco. Sicuramente Football Manager non fa del gameplay delle partite il proprio cardine, ma ci sono implementazioni anche in questo aspetto: le partite avranno un ritmo migliore degli anni precedenti con movimenti più verosimili e credibili che verranno influenzati anche dalle condizioni del terreno di gioco. Un gioco manageriale che strizza comunque l'occhio alla resa delle partite affinché esse siano credibili in ogni aspetto.
E poi, infine, quello che più incide nel rapporto fra Fantacalcio e Football Manager: la scoperta di talenti da poi utilizzare in entrambi i contesti e ce ne sono tanti da visualizzare; solo in Italia ci sono 57.305 profili attivi e di talenti ce ne sono davvero tanti. Per quanto riguarda la Serie A i giocatori con più impatto sulle proprie squadre in assoluto sono Ronaldo, Chiellini e Koulibaly, mentre fra gli U23 sorprende forse come abbia una valutazione più alta Donnarumma rispetto a de Ligt con Zaniolo in terza ruota. E poi ci sono i baby che stuzzicano sempre il palato, qui niente nomi, ma solo uno spoiler: in molti hanno giocato una semifinale dello scorso campionato Primavera e fra quelli potreste pescare davvero davvero bene.
Adesso non vi resta che aspettare e poi iniziare a tramutare le vostre rose in realtà e iniziare già, magari, a studiare per l'anno prossimo. E nel caso "questo è l'ultimo anno di Fanta" potrete iniziare a dedicare il tempo risparmiato in questo modo; tanto poi comunque anche quest'anno sarà l'ultimo l'anno prossimo.