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Paris Saint-Germain: ventunesimo secolo, dopo Mbappé
L'alba di una nuova era. Il simbolo del calcio francese ha lasciato la sua casa. La sua nazione ed è volato in Spagna al Real Madrid. Un colpo al cuore per tutti i parigini, per tutte le squadre francesi che hanno visto dimezzarsi gli introiti legati a sponsor e televisioni ma non per i fantallenatori delle Euroleghe che lo ritroveranno con la maglia dei blancos. Il tecnico Luis Enrique lo scorso anno ha già preparato la squadra all'addio dell'ex numero 7, togliendolo dal campo a gara in corso o lasciandolo fuori dalla formazione ufficiale, affermando tra l'altro che senza Mbappé il PSG sarà più forte. Probabilmente sarà più squadra, più coesa e lo abbiamo già visto in queste prime giornata, anche perché il talento francese ha spesso portato malumore in campo, pretendendo che ogni pallone arrivasse a lui.
La prima partita stagionale ha visto i parigini vincere in scioltezza, perdendo tuttavia una pedina importante come Goncalo Ramos. Per lui frattura della caviglia e prima parte del torneo praticamente andata. Tuffatasi subito nel mercato, ecco arrivare Désiré Doue dal Rennes. Un esterno capace di saltare l'uomo con continuità, ma certamente non in grado di sostituire il puntero portoghese.
Un Paris Saint Germain che continua ad essere stra favorito per la vittoria della Ligue 1 ma che adesso dovrà trovare unità di intenti e gioco collettivo, perché il fuoriclasse capace di risolvere anche le partite più brutte, non c'è più.
Come gioca il Paris Saint-Germain di Luis Enrique
Il PSG di Luis Enrique gioca con un 4-3-3 offensivo. In porta Donnarumma è una certezza, il capitano della nazionale sa farsi perdonare qualche incertezza con voti spesso superiori al 6.5 e qualche tiro dal dischetto parato. A destra Hakimi offre sempre la solità qualità offensiva, così come a sinistra il ristabilito Nuno Mendes. Al centro c'è bagarre. Marquinhos e il neo arrivato Pacho saranno i titolari, mentre a sorpresa il tecnico ha escluso Skriniar mettendolo fuori dal progetto. Lucas Hernandez tornerà nel 2025, ancora in riabilitazione dopo l'operazione al ginocchio. Così come il lungodegente Kimpembe. Zague a destra per far rifiatare Hakimi, Beraldo da centrale o terzino bloccato a sinistra in caso di bisogno.
A centrocampo l'arrivo di Neves porta ulteriori soluzioni ad un già ricco reparto. Zaire Emery è ormai una mezzala fatta e finita, così come Lee, possibile sorpresa. Vitinha invece è una realtà e può giocare su tutta la linea di centrocampo. Fabian Ruiz ha dimostrato in Germania di essere un gran giocatore e difficilmente verrà accantonato dal suo mister e connazionale Luis Enrique. In avanti, orfani di Mbappé e con Goncalo Ramos infortunato per almeno 3 mesi, toccherà a Kolo Muani reggere il peso centrale dell'attacco. Sulle ali offensive troviamo Dembelé a destra e Barcola a sinistra, anche se l'arrivo di Doué potrebbe portare a stravolgimenti nelle gerarchie. Asensio sembrava dovesse agire da mezzala, invece a sorpresa è stato schierato da falso nueve e con ottimi risultati. Da capire se andando avanti con i match, il tecnico non pagherà l'assenza di una punta centrale da 25 reti.
Top Player: Gianluigi Donnarumma
Unica luce che la nazionale italiana è riuscita ad emanare dopo l'europeo disastroso giocato in Germania. Partito Mbappé, il vero e proprio top player diventa colui che è il secondo miglior portiere per fantamedia dell'intero listone. Pararigori per eccellenza e super prestazioni che possono portare a voti superlativi. Col modificatore e non solo, affidare le chiavi della porta a Gigio non sarà di certo un rimpianto.
Scommessa: Kang-in Lee
Il centrocampista sudcoreano non ha ancora espresso tutto quanto il suo potenziale alla corte dei parigini. Siamo sempre lì, andato via Mbappé viene tolto un punto di riferimento chiave per tutti i compagni che paradossalmente avranno più libertà d'azione. Lee ha un buon calcio da fuori, visione di gioco e intraprendenza; 3 gol e 3 assist sono un bottino migliorabile, e siamo convinti che questo sarà il suo anno. Puntateci.
Antiscommessa: Willian Pacho
Per molti i 40 milioni spesi dalla società parigina potrebbero significare tanto, pensando quindi di trovare un buon profilo che possa far svoltare la nostra stagione al fantacalcio. Beh, i numeri ci dicono il contrario. Lo scorso anno all'Eintracht ha messo a referto 0 bonus, mantenendo una fantamedia del 5,69. Statistiche che non fanno al caso nostro. Perché non contano i milioni spesi dalle società, non conta il nome altisonante. Quel che conta al Fantacalcio sono voti e bonus.
Paris Saint-Germain: i tiratori di calci da fermo
Calci di rigore:
1) Vitinha
2) Randal Kolo Muani
3) Asensio
Calci di Punizione
1) Marco Asensio
2) Fabian Ruiz
3) Achraf Hakimi/Dembelé
Calci d'angolo
1) Kang In Lee
2) Ousmane Dembelé
3) Fabian Ruiz
Speciale Mantra
Suggerire per tutti coloro che giocano con la difesa a 4 Hakimi Dd-E; a destra è molto semplice. Mentre a sinistra Nuno Mendes Ds-E; non ha un sostituto certo. I centrali si alterneranno. Marquinhos Dc; potrebbe regalare ottimi bonus ma non avere titolarità certa e buoni voti. Pacho Dc non ha convinto all'Eintracht Francoforte e potrebbe soffrire il passaggio ad una squadra di vertice. Meglio evitare.
Diciamo sì a Vitinha C; rilanci quasi zero ed ottime prestazioni. Kang In Lee W-T; è la nostra scommessa. Se giocate con il 4-1-4-1 o un 4-2-3-1 inseritelo in rosa. Ha già segnato all'esordio. Doué W-A; al Rennes era sicuramente la stella più brillante, ma qualcosa ci dice che anche a Parigi si prenderà presto la scena. Prendetelo. Barcola A; da usare con cautela. Potrebbe tornare ad essere una pedina da gara in corso come diventare il nuovo fenomeno dei parigini.
Diciamo no a Kolo Muani Pc e Dembelé A. Entrambi hanno deluso e, soprattutto il secondo, non è mai riuscito a diventare quel giocatore che tutti i fantallenatori speravano. Asensio W-A? Non lasciamoci ingolosire anche se Enrique pare - almeno inizialmente- avere più fiducia in lui che in Kolo Muani. Attenzione.
Il giocatore che non ti aspetti
Il vivaio parigino sembra aver trovato un interessante prospetto, quello di Senny Mayulu, che l'anno scorso è riuscito a calcare i campi francesi per ben 8 volte riuscendo anche a trovare la via dell'assist. Tra le tante pedine che Luis Henrique ha a disposizione, il fatto che sia riuscito a ritagliarsi uno spazio significa che effettivamente il ragazzo ha delle qualità da dimostrare. La sua quotazione è 1, tentar non nuoce.
