Contenuto non disponibile
Monaco: bentornati in Champions League!
Dopo 6 anni il Monaco torna in Champions League. Ci è arrivato a seguito di una stagione finita in crescendo, con un secondo posto strameritato Il tecnico Adi Hutter ha saputo plasmare la squadra, superando le tante difficoltà, soprattutto nel periodo legato alla Coppa d'Africa e alle tante assenze che hanno minato per un mese e mezzo i risultati dei monegaschi.
Un risultato che coincide con l'anno del centenario, con il presidente Dmitrij Rybolovlev che vorrà lasciare la propria impronta nel primo secolo di storia del club.
Storia che viene intaccata dal mancato rinnovo di Ben Yedder che saluta così il club, lasciando un senso di vuoto tra i tifosi e i fantallenatori. Via anche Boadu, delusione senza confini, Camara dopo la polemica per aver coperto con il nastro adesivo lo stemma vs l'omofobia durante una campagna di sensibilizzazione e Youssouf Fofana, volato al Milan. Mawissa, la conferma di Kehrer e il giovane ed interessante Ilenikhena sono al momento gli unici rinforzi. Successivamente L.Camara, Mawissa dal Tolosa e Teze dal PSV hanno raggiunto i monegaschi.
La prima partita stagionale è andata nel migliore dei modi, con il Monaco che esce vincitore da un match dominato grazie al goal di Minamino e con un Balogun che continua sulla falsa riga della passata stagione, sbagliando goal facili davanti al portiere per una maledizione personale che sembra non andar più via. Un attacco dunque che sembra essere spuntato come non mai, mentre sulla trequarti i giovani Akliouche e Ben Seghir continuano a disegnare calcio.
Come gioca il Monaco di Adolf Hutter
Il Monaco di Adi Hutter gioca con un 3-4-2-1 che cambia pelle a seconda delle esigenze della squadra e degli avversari. In porta l'infortunio di Majecki rilancia almeno fino a fine novembre Kohn che dovrà dimostrare di valere la titolarità dopo una prima metà di stagione, quella scorsa, davvero deludente.
Difesa con Singo, Salisu e Kehrer che formeranno il trio titolare. L'ex Torino sa ancora agire da esterno a tutta fascia, ma Hutter lo preferisce da braccetto di destra. Mawissa sarà la prima alternativa. Sugli esterni Vanderson a destra sa spingere come un'ala. Arrivato Teze, spariglia le carte. Giocatore da 9 assist in stagione, potrebbe sovvertire le gerarchie o far passare il Monaco ad un 4-2-3-1. A sinistra il ritorno di Caio Henrique ridona alla squadra uno degli assistman più importante della Ligue 1. Il neo arrivato Lamine Camara, insieme a Zakaria formerà la cerniera di centrocampo, con Golovin e Minamino a supporto della punta centrale Balogun. Akliouche e Ben Seghir saranno frecce importantissime da scagliare al momento opportuno e stanno via, via prendendosi la scena, così come la giovane punta Ilenikhena che potrebbe in poche settimane scalzare il suo compagno di reparto al centro dell'attacco.
Top Player: Takumi Minamino
Goal alla prima di campionato e tanta voglia di dare voce a tutti quelli che pensavano potesse diventare un top player quando faceva compagnia ad Haaland al Salisburgo. Il passaggio da Attaccante a Centrocampista lo rende super appetibile. Non appena verrà chiamato il suo nome all'asta, senza fare follie potremmo ritrovarci una macchina da bonus niente male, crediamoci.
Scommessa: Maghnes Akliouche
Fate molta attenzione, perché il francese classe 2002 ha già dimostrato di avere un certo feeling con il bonus, l'anno scorso infatti in Euroleghe di reti ne ha già segnate 5, con 4 assist annessi. Nella tempesta di top potrebbe rimanere lì, nell'ombra, e potreste fare un affarone a poco prezzo. Ricordatevi che le Euroleghe non si vincono soltanto con i top, e colpi come questi possono, alla lunga, risultare decisivi.
Antiscommessa: Thilo Kehrer
Molti lo ricorderanno per la sua parentesi parigina (ai tempi prese una carta su Fifa che non sembrava niente male):.Alle Euroleghe non lasciamoci abbindolare, le statistiche del tedesco non sono per nulla rassicuranti. 5,87 di media voto, senza averci lasciato alcuna garanzia che possa far pensare che questo sia il suo anno buono. Troppi errori e strafalcioni lo rendono un profilo troppo poco interessante, e non solo per chi beneficia del modificatore, andiamo oltre.
Monaco: i tiratori di calci da fermo
Calci di rigore:
1) Folarin Balogun
2) Alexandr Golovin
3) Takumi Minamino
Calci di Punizione
1) Alexandr Golovin
2) Caio Henrique
3) Maghnes Akliouche
Calci d'angolo
1) Alexadr Golovin
2) Caio Henrique
3) Eliesse Ben Seghir
Speciale Mantra
Partiamo da chi non prendere. Singo B-Dd-E; pare avere parecchia concorrenza. Lamine Camara non è un centrocampista da bonus, anche se ha già trovato la via del goal, mentre Zakaria lo scorso anno ha saputo realizzare 4 reti niente male. Balogun Pc pare non avere serenità e sbaglia troppi, tantissimi goal.
Parlando di calciatori interessanti, Teze Dd-Dc; potrebbe scalare le gerarchie, mentre Caio Henrique Ds-E; riprendere ad essere quella macchina da assist che tutti abbiamo ammirato. Akliouche W-T; perfetto per chi gioca con gli Under, così come Ben Seghir T-A; 2005 terribile. Minamito W-T; è decisamente più appetibile al Classic, ma in un 4-2-3-1 resta un profilo di tutto rispetto. Ilenikhena Pc sarà la nostra scommessa. Siamo certi di vincerla.
Il giocatore che non ti aspetti
Questa è una chiamata per cuori forti. George Ilenikhena è un attaccante nigeriano di soli 18 anni che la scorsa stagione in Belgio ha segnato ben 8 goal oltre aver realizzato il goal vittoria dell'Anversa vs il Barcellona in Champions League. Collezionata già la prima presenza in campionato, ci fa capire che il mister sembra interessato a far sì che il ragazzino dimostri il suo talento a tutti coloro che impareranno a conoscerlo nel corso dell'anno. Una stella sta per nascere, siete pronti ad averla nella vostra rosa al fantacalcio? Noi non vediamo l'ora.
