Barcellona: buona la prima ma con fatica
E' iniziata con un filotto di vittorie l'avventura del tecnico Hansi Flick sulla panchina del Barcellona. Una vittoria in rimonta, contro un Valencia battagliero ed altre tre che vedono così i blaugrana in testa alla classifica a punteggio pieno. Una squadra con tante incognite, dovute ai soliti problemi di liquidità che spesso si risolvono in modo indecifrabile, con acquisti altisonanti e onerosi come un Dani Olmo in un periodo strepitoso della sua carriera ed il ritorno dal prestito al Girona di Eric Garcia; ma anche ai tanti infortuni che affliggono giovani ed affermati campioni. L'Europeo ha portato in dote l'infortunio di Pedri (ristabilito) che ha saltato gran parte della preparazione. La Copa America il serio infortunio di Araujo (per lui si parla di un rientro a gennaio 2025); senza dimenticare il recupero di Gavi dalla rottura del crociato e il misterioso ko di De Jong che dovrebbe finalmente tornare a fine settembre. E così, di necessità virtù, il tecnico pare affidarsi ancora una volta ai giovani della cantera, nella speranza che qualcuno possa sbocciare, così come ha fatto Lamine Yamal, fresco campione e assoluto protagonista dell'Europeo spagnolo.
Lewandowski ha già timbrato il cartellino due volte, Raphinha è una certezza su cui contare. Mentre l'addio di Gundogan è stato un fulmine a ciel sereno.
Superare il Real Madrid di Ancelotti e Mbappé non sarà facile, senza contare un Atletico Madrid in grande spolvero. Riuscirà il Barca a trovare la sua quadra per tutta la stagione?
Come gioca il Barcellona di Hansi Flick
Il Barcellona di Hansi Flick si schiera con un 4-2-3-1 in grado di cambiare pelle e trasformarsi in 4-3-3 a seconda dell'avversario e dei momenti di gara.
In porta Ter Stegen è il titolare inamovibile, anche se ieri ci ha stupito con un errore grossolano che probabilmente non ha mai fatto negli ultimi 5 anni. Difesa a 4 con Kounde a destra che pare aver trovato la propria dimensione, nonostante nasca centrale di difesa puro. In attesa del ritorno di Araujo, sarà all'occorrenza Eric Garcia a farlo rifiatare, anche lui centrale adattato a terzino. Al centro il giovane Cubarsi sembra aver iniziato col piglio giusto. Se continuerà a giocare così difficilmente qualcuno gli sfilerà una maglia da titolare. Accanto al giovane canterano Christensen e Inigo Martinez si contenderanno una maglia da titolare, con il primo che lo scorso anno ha dimostrato di poter giocare anche da mediano di rottura davanti alla difesa. Balde a sinistra. Mediana che vedrà De Jong e Pedri fare gli straordinari in fase difensiva. Casadò ha sfruttato le assenze ed ha ben figurato nel primo match di stagione. Flick sa che potrà contare sul suo apporto. Sulla linea della trequarti il neo arrivato Olmo avrà il compito di abbassarsi sulla linea del centrocampo in fase difensiva, salvo alzarsi ed innescare gli attaccanti in fase offensiva. Un trequartista puro che dovrà fare gli straordinari per garantire equilibrio alla squadra. Sulla destra Yamal è inamovibile, così come Raphinha, salvo acquisti roboanti, lo sarà sulla sinistra. Ferran Torres primo sostituto dei due, con Ansu Fati che dovrà dimostrare di meritare un posto nelle rotazioni. In avanti Lewandowski ha dimostrato di essere ancora una delle punte più forti del panorama europeo. Da lui dipenderà molto della stagione del Barcellona ed ha già iniziato con una doppietta.
Top Player: Robert Lewandowski
Piccoli fenomeni crescono, ma il più forte resta sempre Robert Lewandowski. Il polacco è in grado di fare reparto da solo e se verrà servito a dovere, regalerà bonus su bonus ai fantallenatori. Rigorista, sa calciare le punizioni in modo magistrale è il finalizzatore assoluto di questo Barcellona. L'età non sembra scalfirlo, alla prima di campionato ha già mostrato una forma invidiabile a dispetto di tanti ragazzi sofferenti dopo il 60esimo.
Mbappé, Haaland e Kane gli hanno un po' rubato la scena, questo può solo giovare a tutti coloro che vorranno servirsi del polacco per vincere al Fantacalcio. Meno crediti e tanti goal. E cosa c'è di meglio?
Scommessa: Jules Koundé
Arrivato dal Siviglia, il ragazzo aveva mostrato un forte disagio a dover ricoprire il ruolo da terzino destro affidatogli da Xavi. Un malumore che sembrava ad un certo punto della stagione, sfociare in un accantonamento del giocatore da parte del mister.
Ora, con animo sereno, pare che il francese abbia accettato il suo nuovo ruolo, adattando la forza fisica ad una buona propulsione in fase di spinta e ottima tecnica con cross sempre precisi. Dai calci d'angolo potrà sfruttare il suo perentorio stacco di testa, che ogni tanto regala soddisfazioni a chi lo ha in rosa. Il suo acquisto assume ancor più valore per chi gioca al Mantra, potendolo schierare sia da terzino destro che da centrale. Per lui si preannuncia una gran stagione e noi dobbiamo esser pronti a cogliere l'occasione al volo.
Antiscommessa: Lamine Yamal
No, non siamo matti, ma dannatamente cinici. Il discorso è semplice da seguire. Il ragazzo è tra i calciatori più in Hype del momento. Il ragazzo che esordisce in prima squadra al Barcellona, diventa titolare a soli 16 anni trascinando la squadra con giocate importanti. Gioca e vince un Europeo con la sua Nazionale e diventa una delle stelle più brillanti del calcio. Una favola divenuta realtà che a noi potrebbe ritorcersi contro. Yamal non è un bomber, molto più bravo a servire il compagno che a far goal, almeno in questa primissima fase della sua carriera. All'asta i rilanci per acquistarlo saranno molteplici e onerosi. La sua spesa dunque, non riuscirà ad esser colmata dai bonus. Lo scorso anno per lui 5 reti e 4 assist, numeri strepitosi per chi lo ha preso ad un solo credito da sconosciuto, ma pur arrivando in doppia cifra, non riuscirà a ripagare chi lo acquisterà per oltre il 10% del budget. A quel punto, bisogna mettere da parte il romanticismo e andare oltre.
Barcellona: i tiratori di calci da fermo
Calci di rigore:
1) Robert Lewandowski
2) Raphinha
3) Ferran Torres
Calci di Punizione
1) Raphinha
2) Robert Lewandowski
3) Pedri
Calci d'angolo
1) Raphinha
2) Ferran Torres
3) F.Lopez
Speciale Mantra
I difensori del Barcellona sono croce e delizia. Molti di loro hanno il doppio ruolo e dunque importanti in un equilibrio di squadra. Da Koundé a Eric Garcia, passando per Araujo, tutti e tre Dd-Dc; possono regalare anche qualche goal importante ma anche insufficienze letali. I mediani non sono interessanti; Pedri (anche lui C-T) che senza esagerare con i crediti può risultare un ottimo elemento. Olmo W-T; è tra i primi nomi da mettere nei nostri obiettivi se abbiamo in mente di giocare con un 4-1-4-1- o un 3-4-2-1.
Lewandowski punta centrale tra le migliori 4 del listone, quest'anno potrebbe essere la migliore in percentuale a goal fatti/crediti spesi. Tra le A scegliamo Raphinha, mentre per Yamal rimane lo stesso discorso fatto in merito all'antiscommessa. Qualora doveste vedere che la sua asta non sfoci in rilanci clamorosi, vi suggeriamo di non superare il 9% del budget al Mantra. Il 7% al Classic.
Il giocatore che non ti aspetti
Di ragazzi usciti dal nulla ne abbiam visti tanti in casa Barcellona. Marc Casadò lo scorso anno ha esordito sia in Liga che in Champions League e nella prima partita di questa stagione Flick gli ha regalato una maglia dal primo minuto. Non sarà Yamal, ma se ci resta un solo credito ed un solo slot da colmare, noi guarderemmo sempre in casa Barcellona per trovare la sorpresa che non ti aspetti. Chissà...
