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Athletic Bilbao: benvenuti al San Mames
Una comunità di 2 milioni di abitanti che riesce a sfornare giocatori dalla qualità eccelsa, capace di giocare ai più alti livelli del maggior campionato spagnolo. Dove senso d'appartenenza e attaccamento alle tradizioni fanno la differenza. Il popolo basco sa che l'unione fa la forza e preservare le tradizioni compatta ancor di più l'ambiente. E così, in rosa troviamo solo calciatori baschi. Una peculiarità unica al mondo che non può che affascinare e rendere tutto meravigliosamente romantico, soprattutto se si riesce a vincere la Copa del Rey vs i colossi di Spagna.
Il Bilbao vive una nuova fase, con gli addii di Muniain e Raul Garcia, toccherà adesso alle nuove leve ricalcare le gesta di quei calciatori come in passato Aduriz, capaci di far parlare dell'Athletic in tutto il mondo. Nico Williams, fratello di Inaki, ci è riuscito benissimo. Il ragazzo da protagonista assoluto ha contribuito alla conquista dell'Europeo della Spagna, con giocate da urlo ma senza abbandonare il sorriso e l'allegria della sua età. Come promesso dalla dirigenza proprio Nico Williams alla fine non è stato ceduto. Guruzeta ha fatto bene, mentre Berenguer e Inaki sono delle vecchie e piacevoli conoscenze per chi gioca al fantacalcio. Benvenuti al San Mames, dove i sogni diventano realtà.
Come gioca l'Athletic Bilbao di Ernesto Valverde
L'Athletic Bilbao di Ernesto Valverde si schiera con un 4-2-3-1 accorto. In porta la situazione è parecchio delicata. Unai Simon è fuori per tutto il 2024 a causa dell'operazione al polso post Europei. Toccherò così al ristabilito secondo portiere Agirrezabala difendere i pali del Bilbao.
In difesa troviamo due nostre vecchie conoscenze: Oscar De Marcos a destra e l'ex PSG Yuri Berchiche a sinistra. Due terzini accorti che donano equilibrio alla squadra. Gorosabel, ex Real Sociedad cercherà di insidiare De Marcos a destra, mentre Lekue può agire all'occorrenza su entrambe le fasce. Al centro Vivian e Paredes con Yeray Alvarez pronto al bisogno. Arrivato Unai Nunez, completa il reparto.
A centrocampo Prados e Ruiz de Galarreta sono i titolari in grado di impostare il gioco e fare filtro, con Oihan Sancet che da trequartista avanzato non disdegna aiutare i compagni in fase di non possesso. In avanti sulle fasce i due fratelli Williams. Inaki è molto più finalizzatore e spesso lo ritroviamo in area pronto a supportare Guruzeta, finalizzatore della squadra. Nico Williams tende a stare più largo, in grado di spaccare le partite e servire ora il fratello, ora lo stesso Guruzeta. Da non dimenticare l'importanza di Berenguer, l'ex Torino sa sempre farsi trovare pronto per entrare nel tabellino di gara.
Top Player: Nico Williams
Non dargli la palma da top player sarebbe stato ingiusto. Calciatore imprendibile in campo aperto e sgusciante nell'uno vs uno. Quest'anno dopo una grande stagione con la maglia dell'Athletic ha coronato il sogno di alzare un trofeo con la sua Nazionale. Non è un bomber, almeno non in questa fase della stagione. Per lui lo scorso anno solo 5 i goal messi a segno ma ben 14 gli assist. Una statistica chiara che fa capire alla perfezione le caratteristiche del suo gioco. Rimane un giocatore importante e i goal aumenteranno. A noi non resta che metterci comodi e ammirare le sue giocate che solo l'essenza del calcio.
Scommessa: Alex Berenguer
L'ex Torino ne ha fatta di strada. Ala sgusciante, baricentro basso e ottimo fiuto del goal. In pochi faranno asta per lui, noi sia al Mantra (ruolo W) ma soprattutto al Classic, mettiamolo subito nel nostro roster. Lo scorso anno 7 goal e 3 assist, numeri interessanti che potrebbero addirittura crescere. Minimo esborso di crediti, massima resa. Cosa c'è di meglio?
Antiscommessa: Oihan Sanchet
Calciatore importante nel gioco di Ernesto Valverde. Importantissimo. Ma spesso quello che risulta importante nel calcio, non trova riscontro al fantacalcio. Il ragazzo è un trequartista arcigno. 188 cm in grado di dare del tu al pallone, aiutare i compagni e cercare sempre la giocata giusta. Ma i suoi numeri dicono 4 reti e 5 assist in stagione. Bonus troppo esigui per un torneo dal livello esagerato come le Euroleghe. Al Mantra il suo acquisto perde ancora più appeal, essendo T (come è giusto che sia) secca. Il suo acquisto può essere consigliato solo come ultimo slot e senza rilancio, per tutto il resto è meglio cercare altrove i nostri baluardi.
Athletic Bilbao: i tiratori di calci da fermo
Calci di rigore:
1) Mikel Vesga
2) Oihan Sanchet
3) Alex Berenguer
Calci di Punizione
1) Alex Berenguer
2) Nico Williams
3) Gorka Guruzeta
Calci d'angolo
1) Ruiz de Galarreta
2) Alex Berenguer
3) Nico Williams
Speciale Mantra
Forse siamo dei pazzi. O troppo cinici per andare verso l'emozione di una giocata. Così, a denti stretti, tra i due fratelli Williams consigliamo Inaki. Giocatore che può arrivare in doppia cifra con facilità, riuscirete a prenderlo con pochissimi crediti rispetto a Nico. Entrambi A, ricordiamoci che al fantacalcio, così come alle Euroleghe, l'equilibrio tra crediti spesi e bonus siglati fa la differenza tra una vittoria e una sonora sconfitta. In difesa evitiamo le coppie. Berchiche Ds-E; Lekue Dd-Ds-E; non entusiasmano. Tra le M-C; Vesga è il mediano che fa per noi. Potrebbe e dovrebbe essere il rigorista designato. Berenguer W è un'opzione in leghe numerose per chi gioca con moduli dove le ali sono molteplici. Guruzeta una Punta centrale che parte in terza fascia, ma in grado di scalare rapidamente le gerarchie.
Il giocatore che non ti aspetti
Esterno d'attacco proveniente dal Braga, dove ha messo a referto 8 reti e 5 assist. Alvaro Djalò è un calciatore ormai fatto e finito e sbarca in Liga dopo aver giocato solo in Portogallo e, appunto, al Braga. Nessuno farà il suo nome durante l'asta, nemmeno in un'asta Mantra dove il suo doppio ruolo W/A tende ad aumentarne l'appetibilità. A quel punto noi completiamo la nostra rosa regalandogli l'ultimo posto in rosa, certi che possa scalare le gerarchie nel più breve tempo possibile. Al momento è fuori fino a fine agosto per un problema al retto femorale, il nostro piano potrebbe essere paradossalmente ancor più fattibile.
