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Brighton: l'Albion di una nuova era
Svanita la parentesi De Zerbi, i dirigenti del Brighton hanno deciso nel segno della continuità di affidare la squadra ad un altro giovane con idee di gioco ben precise. Ecco così arrivare Fabian Hürzeler alla corte dei Seagulls. Il tecnico tedesco, autore del miracolo St. Pauli, tornato in Bundesliga dopo 13 anni di purgatorio calcistico ha già siglato il primo record della sua stagione: è l'allenatore più giovane nella storia della Premier League. A soli 31 anni si ritrova in rosa giocatori ben più grandi di lui (Milner è un giovanotto di 38 anni). Ma questo non sarà certo motivo di dubbi per l'ambiente anzi, tutti sembrano esser stati conquistati dalle idee di gioco del mister, pronti a seguirlo ed aiutarlo nel suo percorso di crescita.
A dire il vero, Roberto De Zerbi non ha certo brillato nella passata stagione, soprattutto se si pensa a classifica, goal e risultati. Certo, i tanti infortuni hanno influito sugli obiettivi del tecnico ora al Marsiglia, ma ciò non toglie che seppur elogiato per il suo gioco e le idee, al termine dei 90 minuti spesso il Brighton è tornato a casa con le pive nel sacco.
Lato mercato c'è stato grande fermento ed un po' di confusione con il Brighton che dietro solo al Chelsea è stata (e lo è ancora) tra le squadre con più giocatori in rosa di tutto il panorama calcistico europeo. Partito nuovamente Undav, arrivati Minteh, Yalcouye, Gruda, Rutter e Wieffer dal Feyenoord. Ma non finisce qui, perché dopo la prima giornata Euroleghe ecco piazzare il colpo O'Riley a centrocampo e Kadioglu per rimpiazzare l'addio di Barco. Purtroppo l'ex Celtic è subito andato KO per un intervento killer nella partita di Coppa ed operato ai legamente della caviglia ne avrà per un bel po'.
L'inizio di stagione promette bene. 7 punti in 3 partite sono un bottino niente male per una squadra che ha cambiato tanto.
Come gioca il Brighton di Fabian Hürzeler
Il giovane Hürzeler cresciuto nel Bayern Monaco e con gli schemi di Gasperini come fonte di ispirazione, è un vero fautore del 3-4-3 offensivo, anche se in queste prime giornate si sta schierando con un 4-2-3-1 più accorto.
Uscita dal basso con tocchi semplici e veloci, possesso palla e recupero immediato dello stesso in fase di non possesso con un pressing alto. Parole e musica che tanto ricordano i diktat di Roberto De Zerbi.
In porta tornato Verbruggen è stato subito schierato titolare a discapito di Steele. Questo potrebbe essere il segnale che non ci sarà il ballottaggio dello scorso anno. Difesa con Dunk, Van Hecke e Veltman che partiranno titolari. Provati per tutto il pre campionato, difficilmente verrà stravolto l'asse difensivo. Webster o Lamptey (in quel caso si abbasserebbe l'esterno di sinistra per formare una difesa a quattro), le valide alternative. Arrivato Kadioglu, sempre in caso di difesa a 4 vedremo Veltman bloccato a destra e Estupinan o lo stesso Kadioglu sulla sinistra. Centrocampo con il neo arrivato Minteh che in attesa del ritorno di Solly March è il titolare a destra, con Lamptey che può agire da esterno a tutta fascia. Al centro Wieffer pare trovare subito una maglia dal primo minuto insieme all'esperto Milner, ma parlare di centrocampo titolare sembra un po' riduttivo, con Baleba e Hinshelwood che saranno spesso coinvolti come e più dei titolari. L'arrivo di O'Riley sembrava sparigliare le carte, con l'ex Celtic pronto ad agire da mezzala offensiva o uomo dietro le punte. Purtroppo all'esordio ha subito un serio infortunio ai legamenti e, operato, ne avrà per qualche mese. A sinistra partito giovane Barco, sarà il neo arrivato Kadioglu a prendere il suo posto, con Hinshelwood in caso di bisogno, senza dimenticare che Estupinan resta il titolare designato. In avanti Mitoma, Ferguson e Joao Pedro partiranno dall'inizio, con Adingra in grado di giocare su entrambe le fasce d'attacco e Enciso che potrebbe all'occorrenza partire da destra per poi accentrarsi. Welbeck sarà l'uomo esperto pronto in caso di bisogno e partirà probabilmente titolare vista l'indisponibilità iniziale di Ferguson.
Top Player: Joao Pedro
No. Non è un top player, ma resta il giocatore più prolifico della squadra.
Rigorista e miglior marcatore del team per ciò che riguarda le statistiche della scorsa stagione in Euroleghe; quest'anno nonostante il cambio d'allenatore potrebbe ripetersi e, perché no, migliorarsi. Gioca spesso con i compagni sulla trequarti regalando buone prestazioni che vanno oltre il bonus; ottima alternativa in Euroleghe numerose come terzo o quarto attaccante da mettere in rosa.
Scommessa: Simon Adingra
Il ragazzo ha talento, e lo scorso anno l'ha dimostrato giocando ad alti livelli con continuità. Strappi, accelerazioni, dribbling e giocate che possono sia mandare in porta i compagni che portarlo al tiro. Per lui lo scorso anno in Euroleghe 5 goal all'attivo, numeri che potrebbero crescere in questa stagione. Il passaggio da attaccante a centrocampista (al Mantra è una W-A) lo rende ancora più appetibile in fase d'asta, e mentre gli altri si contendono i top di listone, noi facciamo anche un pensierino sull'ivoriano, si rivelerà un bug decisivo?
Antiscommessa: Danny Welbeck
Uno dei calciatori più esperti dei Seagulls ed anche uno dei più conosciuti. Uno che potrebbe indurre un fantallenatore a cadere nel tranello di un nome che ha calcato campi importanti come Anfield. Lo scorso anno per lui appena 4 reti in Euroleghe in 21 partite. Welbeck ormai conosce benissimo il contesto della Premier League, ma il nuovo che avanza insieme all'età può limitargli notevolmente gli spazi. Ferguson e Joao Pedro partono avanti nelle gerarchie e possono rivelarsi profili più interessanti per completare le nostre rose, dunque a noi non resta che cercare altrove i nostri giocatori.
Brighton: i tiratori di calci da fermo
Calci di rigore:
1) Joao Pedro
2) Evan Ferguson
3) James Milner
Calci di Punizione
1) Lewis Dunk
2) Solly March
3) James Milner
Calci d'angolo
1) James Milner
2) Yakuba Minteh
3) Solly March
Speciale Mantra
Squadra ancora in costruzione e con tantissimi giocatori il Brighton. I portieri si alternano e dunque a meno che non si voglia prendere entrambi, ne sconsigliamo l'acquisto. In difesa Dunk oltre ad essere uno degli uomini incaricati nel battere le punizioni dirette è pericoloso su palla inattiva grazie al suo stacco di testa, un Dc come lui in rosa ci sta.
Hinshelwood E-M potrebbe essere un buon rincalzo, ma solo in leghe numerose (da 16 in su) e come ultima alternativa. Adingra e Mitoma, entrambi W-A stuzzicano e non poco. Per chi gioca con il 4-2-3-1 o altri moduli che prevedano le ali, possono regalare soddisfazioni, così come Joao Pedro (ruolo A) rigorista. Chi tira i rigori dovrà sempre essere guardato con occhi diversi dal fantallenatore. Un nostro sogno? Rivedere Solly March nuovamente in campo. Resta una W importante.
Il giocatore che non ti aspetti
Partito Barco, viriamo su un nome che gli amanti della Bundesliga conoscono, ma poco noto ai più: Brajan Gruda. Mancino in grado di superare l'uomo con facilità, rapido, dal baricentro basso e con ottima tenuta fisica. Sa far goal. Costerà qualcosina in più del solito credito, ma potrebbe essere quel calciatore che non ti aspetti, pronto a mettersi in mostra in un campionato fantastico come la Premier.
