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Gunners alla riscossa
L'Arsenal di Arteta è ormai una grande squadra. Anche quest'anno, esattamente come lo scorso, il sogno è sfumato ad un passo dalla vetta. A giocare ancora una volta un brutto scherzo è stata l'inesperienza nel momento clou della stagione, quando bisogna vincere anche giocando male, portando a casa il risultato. Così il Manchester City di Pep Guardiola, vero maestro nel gestire situazioni simili, è riuscito a conquistare l'ennesimo titolo.
Passata la delusione, quest'anno i ragazzi terribili dell'Emirates Stadium avranno non solo un bagaglio di esperienza in più, ma anche la consapevolezza di essere una squadra che può vincere contro chiunque.
Il mercato è stato oculato e con il botto finale. Partito Fabio Vieira, è arrivato Merino dalla Real Sociedad. Via Ramsdale, dentro Neto, mentre Nelson e Nketiah hanno salutato lasciando spazio all'arrivo sul finire del calciomercato a Sterling. L'ex Chelsea potrebbe essere l'innesto pesante in grado di far alzare l'asticella per il sorpasso finale al City di Guardiola.
Come gioca l'Arsenal di Mikel Arteta
I Gunners si schierano con un 4-3-3 iniziale salvo poi trasformarsi in un 4-2-3-1 di grande incisività. L'uomo balance che permette all'Arsenal di avere equilibrio ed imprevedibilità è capitan Odegaard. L'ex Real Madrid (la cessione di Odegaard è forse uno dei pochi errori degli ultimi anni dei Blancos) riesce in fase difensiva o di possesso ad abbassarsi sulla linea di centrocampo, salvo proiettarsi in avanti durante l'azione offensiva, diventando un trequartista e, a volte, agendo anche da sottopunta.
Ma andiamo per gradi. Raya è stato riscattato dal Brentford ed è ormai il portiere titolare ed inamovibile. Difesa a quattro con White che presiede la fascia destra con grande sicurezza, facendo le due fasi in modo ineccepibile. Al centro Saliba e Gabriel formano una coppia inscalfibile sulle palle alte e ben affiatata. Il primo rapido e veloce, il secondo con un buon piede (anche se a volte rischia un po' troppo) e ottimi tempi. Anche se l'arrivo di Calafiori potrebbe far cambiare col tempo le gerarchie. A sinistra Timber e Zinchenko si giocheranno una maglia da titolare.
Rice e l'ormai ristabilito Thomas formano una cerniera solida. Il primo in particolare sa come far male alle difese avversarie con inserimenti letali. Jorginho è il metronomo da inserire in match dove bisogna ragionare e tener palla. Odegaard come detto in precedenza sarà l'uomo che dona equilibrio. Merino è la mezzala d'inserimento da inserire a gara in corso e quando servono centimetri dentro l'area, anche se appena arrivato deve fare i conti con un infortunio.
In avanti Saka sulla destra è ormai un big non solo del nostro listone ma anche della Premier. A sinistra Martinelli e Trossard si giocheranno un posto da titolare giornata dopo giornata, mentre al centro dell'attacco i soliti problemi fisici di Gabriel Jesus portano a pensare che sarà ancora Havertz l'attaccante titolare della squadra. Occhio a Sterling. Il neo arrivato può giocare su tutto il fronte d'attacco, anche da falso nueve e proverà a mettere in difficoltà il mister.
Top Player: Bukayo Saka
Che sia una A al Classic o W-A al Mantra, l'inglese è ormai una vera realtà del calcio internazionale. Punta l'uomo con decisione e imprevedibilità, sa come far goal ed è un vero maestro dei calci piazzati. Prenderlo all'asta significa avere in rosa un tassello importante per la nostra fantasquadra e, con i tanti big che ci sono in lista, con un po' di fortuna potreste strapparlo via con il 10-15% del budget a vostra disposizione.
Ancora non avete rilanciato? Fatelo.
Scommessa: Ben White
E chi se lo aspettava un terzino così. L'inglese nasce difensore centrale, ma grazie ad Arteta è riuscito passando a destra a sviluppare tutte le sue qualità di difensore alle scorribande palla al piede che a volte fatte da centrale avevano portato a qualche errore di troppo. Ottimo per il gioco di Arteta, fantastico per chi decide di prenderlo in rosa.
Lo scorso anno con 4 goal e 3 assist ha deliziato i fantallenatori. Il suo nome non sarà tra i più ricercati (qualche credito in più potreste spenderlo al Mantra, dove il doppio ruolo Dd/Dc lo rende ancor più interessante) ed è proprio nel momento di stasi dell'asta che dovrete fare il suo nome e mettere un ottimo elemento in casa.
Antiscommessa: Gabriel Magalhaes
Arrivato Calafiori, come dicevamo in precedenza, le gerarchie potrebbero cambiare. Il brasiliano, nonostante sia un perno importante di questa squadra, potrebbe non avere più la serenità di chi ha il posto assicurato. Chiariamoci, le partite che giocherà saranno tante, ma visto il nome altisonante, spesso sinonimo di pericolosità in area di rigore avversaria, il rischio di strapagarlo per poi vederlo in panca, è troppo alto. Attenzione.
Arsenal: i tiratori di calci da fermo
Calci di rigore:
1) Bukayo Saka
2) Kai Havertz
3) Gabriel Jesus/Sterling
Calci di Punizione
1) Martin Odegaard
2) Bukayo Saka
3) Leandro Trossard
Calci d'angolo
1) Bukayo Saka
2) Leandro Trossard
3) Jorginho
Speciale Mantra
Come citato in precedenza, Ben White con il suo doppio ruolo Dd/Dc è sicuramente tra i più interessanti. Tomiyasu (Dd/Ds/E) giocherà tante partite e, se preso in coppia con Zinchenko potrebbe diventare interessante (ovviamente a prezzo di costo) anche se l'arrivo dello switch ci permette di non fossilizzarci sulle coppie di una stessa squadra.
Declan Rice è una di quelle M in grado di andare oltre la sufficienza in tutti i match. Giocatore che sa come far bonus e sempre da tenere d'occhio. Merino M-C; perde titolarità ma non appeal. Saka (W/A) resta una delle ali più forti del listone, mentre occhio alla trappola Havertz. Il tedesco è una A che gioca al centro dell'attacco, seppur con chiare caratteristiche da attaccante di movimento. Qualora dovesse essere lui il centravanti titolare, potreste aver fatto un affare, ma occhio a non spendere troppi crediti, potrebbe anche diventare l'attaccante da inserire a gara in corso o da arretrare sulla linea dei trequartisti. L'equilibrio dei crediti fa la differenza tra un'asta ben riuscita ed un autentico disastro. Sterling A è solo una pedina da prendere come occasione. Il rischio che giochi solo spezzoni resta alto.
Il giocatore che non ti aspetti
Partito Nelson, il nostro giocatore da prendere in sordina è Jurrien Timber. Difensore duttile, può agire su entrambe le fasce. Dopo il terribile infortunio alla prima giornata dello scorso campionato che gli ha fatto saltare la stagione è tornato in campo e con ottime prestazioni. Potrebbe soffiare definitivamente il posto a Zinchenko e noi con pochi crediti fare un vero affare.
