Rivoluzione o involuzione?
Parlare di rivoluzione in Francia è quasi naturale. Ma, assonanze storiche a parte, in quel di Parigi qualcosa sta cambiando. Non sappiamo se in bene o in male, ma di sicuro sta cambiando. Si, perché la capitale francese non è più l'unico porto dorato dove avere contratti faraonici e il presidente Al Khelaifi, da sempre sergente di ferro quando si parla di cessioni, non può dire di no se le offerte per i suoi calciatori provengono dai suoi amici Emiri. A Parigi le sono state provate tutte per salire sul tetto del mondo, perfino mettere insieme Neymar, Mbappé e Messi. Ma tre prime donne, in un solo trono, sono difficili da far coesistere. E così il banco è saltato.
Arrivato Luis Henrique, lo spagnolo si trova in mano forse la squadra meno talentuosa degli ultimi anni. Pochi rincalzi -ma quelli erano pochi anche lo scorso anno con Galtier- Mbappé reintegrato solo da pochi giorni e un centrocampo che piano, piano sta ingranando ma non ancora in modo prorompente.
Sul fronte mercato, partiti Messi e Neymar verso paradisi dorati in cui terminare le loro carriere, nell'area arrivi Goncalo Ramos non sembra essere quell'attaccante spietato che serve al PSG, ma è ancora presto per giudicarlo; così sul gong ecco arrivare Kolo Muani. Asensio dopo un inizio difficile, sta mettendosi in mostra, mentre Dembele alla sua prima uscita ha mostrato sprazzi di talento. Barcola darà respiro agli esterni, ma forse in chiave fantacalcistica abbiamo perso un talento che a Lione avrebbe potuto giocare con continuità. In difesa Skriniar e Lucas Hernandez non aggiungono nulla rispetto ai difensori arrivati nel recente passato.
Due pareggi nelle prime due giornate, due vittorie nelle successive. I parigini restano in ogni caso i favoriti per la conquista del torneo, ma pare che, almeno per il momento, non siano più imbattibili.
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Come gioca il PSG di Luis Henrique
Il PSG di Luis Henrique si schiera con un 4-3-3 lineare. Soprattutto perché con i tanti attaccanti in rosa, alcuni impossibili da lasciar fuori, non potrebbe fare altrimenti.
In porta Gigio Donnarumma. A volte incappa in qualche errore, ma resta uno dei portieri più interessanti delle Euroleghe.
Difesa a quattro con Hakimi a destra pronto ad arare la fascia, al centro Lucas Hernandez, spesso utilizzato da terzino sinistro, avrà in Marquinhos un osso duro da scalzare, mentre l'ex interista Skriniar sembra già un titolare inamovibile, con Danilo Pereira pronto al subentro e, in caso di bisogno, avanzare il proprio raggio d'azione a centrocampo. A sinistra, come dicevamo, Lucas Hernandez sta presidiando la zona in attesa del ritorno di Nuno Mendes.
Centrocampo con il neo arrivato Ugarte a prendere il posto che fu di Verratti, con Fabian Ruiz e Vitinha ai lati. Occhio a Zaire Emery, molto considerato dal tecnico viste le ottime prestazioni personali. Soler e Ndour sembrano opzioni a gara in corso, con il primo che in caso di bisogno può avanzare il proprio raggio d'azione.
In avanti con il reintegro di Mbappé, che giocherà a sinistra con licenza di svariare su tutto il fronte d'attacco, saranno Goncalo Ramos (già bocciato da Luis Enrique?) o Kolo Muani ad agire da punta centrale, mentre a destra Dembele avrà il compito di mettere a ferro e fuoco le difese avversarie. Asensio resta un jolly capace di giocare in tutte e tre le posizioni d'attacco, con Barcola che giocherà tante partite, ma spesso a gara in corso.

Best Player: Kylian Mbappé
Il francese è tornato in rosa dopo la non convocazione alla prima giornata di Ligue 1 oer l'intricata faccenda contrattuale. Facendo attenzione, questa potrebbe essere una grandissima occasione per le nostre aste, in quanto la difficile situazione vissuta questa estate col PSG potrebbe far titubare qualche fantallenatore, facendo sì quindi che il capocannoniere dell'ultimo mondiale -e della Ligue 1- venga pagato meno rispetto al solito. Se rientrasse a pieno regime nei ritmi a cui lui e tutti noi siamo abituati, Kyky de Bondy rimarrà ovviamente un TOP assoluto.
Scommessa: Warren Zaire Emery
Il ragazzo di Montreuil è ormai un caposaldo della rosa parigina. Cresciuto sotto la Torre Eiffel è entrato nelle dinamiche di squadra a suon di ottime prestazioni. La cosa più incredibile è che Warren è un classe 2006 e a 17 anni e gioca come un uomo d'esperienza.
Giocatore duttile, può agire da mezzala, esterno a tutta fascia e anche come ala. Posizione, tiro, visione di gioco e resistenza, ha conquistato già Luis Henrique. Lo scorso anno per lui i primi 2 goal in Ligue 1, quest'anno l'urlo del goal è stato strozzato dal var.
Per chi gioca con le riconferme o gli under, è il caso di spendere qualche credito in più, ma sicuramente troverete terreno fertile per il suo acquisto a prezzo di costo. Noi lo inseriremmo nel nostro roster.
Antiscommessa: Goncalo Ramos
Dopo anni siamo abituati a non farci abbagliare dagli acquisti fatti dalle parti di Parigi. Dai contratti o dai goal realizzati nelle precedenti stagioni da parte dei nuovi calciatori e G.Ramos è uno di questi. Per carità, parliamo di un ottimo calciatore che lo scorso anno con il Benfica ha messo a referto 19 reti. Ma giocare a Parigi è diverso; e giocare a Parigi con accanto Kylian Mbappé è ancora più complicato. Il francese accentra tutto il gioco e le attenzioni ed il gioco su se stesso e così agli altri attaccanti, Ramos compreso, non resterà che accontentarsi delle briciole. Per molti sarà uno degli obiettivi principali in sede d'asta e magari il vostro budget per acquistarlo resta alto. Noi vi suggeriamo di non esagerare e con quei crediti di andare verso un titolare di un'altra squadra, il rischio beffa da queste parti resta alto. Molto alto.
PSG, chi prendere in coppia
Achraf Hakimi/Nordi Mukiele
Di solito la batteria da prendere in coppia nel PSG è quella di sinistra, con Nuno Mendes e Bernat pronti ad alternarsi per tutta la stagione. E quest'anno, con la nuova modalità Switch, sarebbe stata ancor più interessante. L'acquisto di Lucas Hernandez però ha sfasciato i nostri piani. E allora, analizzando bene la rosa, e andando sulla fascia opposta, possiamo pensare di attuare il nostro diabolico piano con Hakimi e Mukiele.
Il primo sarà uno dei difensori più pagati del listone, vista la sua propensione al bonus, il secondo non verrà menzionato, se non appunto per coprire l'investimento Hakimi.
Anche Mukiele ha un buon feeling con il goal (meno con la fase difensiva) e prenderlo resta l'unica soluzione per non rischiare di mandare in fumo i crediti spesi per Hakimi.
Un'accoppiata perfetta anche per chi gioca al Mantra, visto che entrambi sono listati con il ruolo Dd/E.
PSG, Tiratori
Calci di rigore:
1) Kylian Mbappé
2) Kolo Muani
3) Ousmane Dembele
Calci di Punizione
1) Marco Asensio
2) Fabian Ruiz
3) Achraf Hakimi
Calci d'angolo
1) Kang In Lee
2) Fabian Ruiz
3) Carlos Soler