La 4ª giornata del campionato di Serie A si apre sabato 14 settembre con Como-Bologna e prevede tante altre gare interessanti come Atalanta-Fiorentina e Parma-Udinese. Come al solito, tanti match possono regalare molti bonus, ma non tutti saranno affidabili e rispetteranno le attese.

In previsione dei tanti dubbi che tormenteranno i fantallenatori, ecco la formazione ideale. Tante gare possono regalare molti bonus.

P) Milinkovic-Savic (Torino)

Da modificatore e anche da papabile clean sheet, visto che il Lecce sta faticando tantissimo in attacco.

D) Cambiaso (Juventus)

Punto fermo di Thiago Motta, a maggior ragione giocando da esterno alto nel 4-2-3-1 diventa devastante e uomo da bonus quasi sempre assicurato.

D) Darmian (Inter)

Inzaghi non ha nessuna intenzione di rinunciare a lui che ha superato ampiamente Dumfries nelle gerarchie sulla fascia destra. Spinta, bonus e buoni voti: un must.

D) Tavares (Lazio)

Davanti agli occhi abbiamo ancora la straripante prestazione offerta contro il Milan, con doppio assist allegato. Perché non ripetersi col Verona? Tchatchoua è più bravo a spingere che a coprire, occhio...

C) Orsolini (Bologna)

Le due insufficienze con Napoli ed Empoli lo hanno un pelino ridimensionato, ma difficilmente ne sbaglia tre di fila. A Como, specie da rigorista, ci aspettiamo un ritorno in grande stile.

C) Neres (Napoli)

Dopo due indizi, è il momento della prova. Partendo da titolare, a Cagliari, ha ancor più chance di collezionare un altro bonus. Magari, stavolta, pesante.

C) Zaccagni (Lazio)

Rigorista, titolare fisso, capitano, sulla linea degli attaccanti, ex di lusso con già più di un gol nel recente passato ai suoi vecchi tifosi. Cosa volere di più?

C) Man (Parma)

E' riuscito a fare la differenza pur con un calendario sulla carta proibitivo. E' di gran lunga l'uomo su cui puntare per fare faville quest'anno: può confermarsi alla grande contro l'Udinese.

A) Leao (Milan)

Quando viene pungolato, spesso tira fuori il meglio di sé. Guai a sottovalutare il can che (in realtà non) dorme: con la Lazio ha già ritrovato il gol, la difesa del Venezia può spalancargli le porte della continuità.

A) Retegui (Atalanta)

Lo stop di San Siro sposta pochissimo i giudizi: da terminale offensivo di una macchina da gol come la Dea ha quasi sempre un'alta appetibilità. E, a giudicare la tenuta difensiva della Fiorentina palesata finora, è un grande nome su cui puntare. Specie se anche rigorista.

A) Zapata (Torino)

Quest'anno dà la netta impressione di poter essere definitivamente il leader di questa squadra, Vanoli ha dato maggior peso offensivo ai granata e lui può soltanto beneficiarne. Il Lecce di gol ne ha presi finora, allarme rosso.