La pausa per le Nazionali spesso vuol dire una sola cosa: tempo di bilanci. E, possibilmente, di correzioni alla propria rosa. Magari andando rinforzare quei reparti in cui siamo carenti, con nomi non necessariamente di primissima fascia né in hype per prestazioni sul campo. Ma che alla lunga rischiano di rivelarsi degli autentici affari. Ecco dunque 7 giocatori da prendere negli scambi al Fantacalcio durante la sosta: meglio approfittarne adesso prima che sia troppo tardi...
7 nomi da comprare al Fantacalcio con gli scambi
- ORSOLINI - Troppo brutto per essere vero. Il gioco di Italiano dovrebbe esaltare gli esterni e invece con lui sta avvenendo l'esatto opposto. Ultime 6 giornate: un s.v. e 5 insufficienze, pazzesco. Solo un gol, alla prima giornata, peraltro su rigore. Ma quanto può andare avanti questa storia? Occhio a non sottovalutarlo: parliamo pur sempre di un giocatore che ha segnato 50 gol in 6 anni completi di Serie A col Bologna, ovvero poco più di 8 di media a campionato. Se si sblocca rischia di non fermarsi e ora si prende molto più facilmente rispetto a due mesi fa.
- KALULU - Rimpianto del Milan, adesso punto di forza della Juventus. Anzi, autentica necessità dopo il grave infortunio di Bremer. Primi risultati già evidenti: partitona a Lipsia nella pesantissima vittoria in Champions League, sempre titolare nelle ultime 4 in campionato e costanza di rendimento ideale per il modificatore. Sarà un punto fermo al fianco di Gatti, per caratteristiche adattabile anche a terzino destro all'occorrenza. Insomma, se vi serve un centrale affidabile, dal minutaggio assicurato e anche con qualche bonus nelle gambe, è il momento giusto per provarci.
- ZORTEA - Già nelle aste estive, ricordando quanto bene aveva fatto a Frosinone, ha attirato eccome l'attenzione dei fantallenatori. Un inizio un po' a rilento, poi ha iniziato a carburare trovando finora l'apice della sua esperienza isolana nel gol a Parma. Attenzione alla svolta tattica: Nicola sta pensando seriamente di affidarsi in pianta stabile al 4-2-3-1, con Obert e Zappa terzini e l'ex Atalanta alto a destra sulla trequarti. Una sorta di Dorgu-bis che, così vicino alla porta, non può che aumentare il suo bottino di bonus. Listato da difensore, sappiamo quanto ciò potrebbe fare la differenza.
- VLASIC - L'infortunio serio di Zapata costringerà Vanoli a qualche correttivo. In primis: l'utilizzo di quanti più uomini offensivi possibili per sopperire alla quota gol che il colombiano avrebbe garantito e che inevitabilmente verrà a mancare. In tal senso, il croato è una freccia importante del suo arco. Tornato dall'infortunio, nelle ultime due è entrato dalla panchina e si è subito fatto notare: assist con la Lazio, gol con l'Inter. Proprio a San Siro si è presentato dal dischetto: è vero che Sanabria era già uscito, ma visto come il suo collega l'aveva battuto a Verona, non sorprenderebbe un cambio di gerarchie...
- SUSLOV - Fino a qui un'inappellabile delusione. Sia per le grandi potenzialità di cui dispone, sia per quello che ha regalato l'anno scorso: 3 gol, 5 assist e fanta-media del 6.47. Quest'anno nel Verona c'è molto più affollamento e la concorrenza è di livello alle spalle della punta, ma se lo slovacco giocasse come può e come sa avrebbe il posto pressoché garantito. Può battere i piazzati, portare assist, regalare bonus pesanti e battere anche qualche rigore. Ecco perché in questo esatto momento storico, da iper-svalutato, rischia di diventare un affarone.
- BELLANOVA - Ci si aspettava di certo un inizio più performante, considerato quanto fatto a Torino l'anno scorso e all'inizio di questo campionato. E' innegabile che sia da annoverare tra le delusioni dell'Atalanta in queste prime uscite, ma occhio: ora è underprezzato ed è un aspetto che può giocare a vostro favore. Il tempo di capire bene i meccanismi di Gasperini, poi può davvero rivelarsi una macchina da bonus. Più assist che gol, sebbene in Champions si sia sbloccato dal punto di vista realizzativo. Inutile ricordare quanto siano stati prolifici gli esterni dell'Atalanta negli ultimi anni...
- ABRAHAM - Qui entra in scena il cosiddetto "percepito". Arrivare alla sosta con un 1.5 come fanta-voto di certo non aiuta chi vorrebbe darlo via per ricavare qualcosa di importante. Fa invece gola a chi invece è a caccia di occasioni. E' vero che nelle ultime 3 è rimasto a secco e che finora ha all'attivo solo 1 gol e 1 assist, ma fino a Lazio-Milan di fine agosto chi pensava che avrebbe potuto ottenere un così ampio minutaggio quest'anno, in Serie A? Parliamo pur sempre della punta titolare dei rossoneri, che vicino a Morata può dare alla lunga diverse gioie. E che, come accaduto a Firenze, può ancora battere qualche penalty.