CHI E' - Un arrivo passato un po' sottotraccia, per cifre investite e per calibro del giocatore in questione. Migliori premesse non potevano esserci per Edimilson Fernandes: zero pressioni, tutto ciò che di buono riuscirà a produrre sarà tutto di guadagnato. Di lui i tifosi viola, al momento della definizione della trattativa con il West Ham, sapevano soprattutto che è il cugino di Gelson Fernandes, svizzero ex Chievo e Udinese che non ha lasciato così tante tracce nel nostro campionato. Altro punto in favore del profilo in questione: a 22 anni avrà la grande chance di dimostrare quanto di buono si dice sul suo conto, di imporsi in un centrocampo "in divenire" per nomi e (forse) muta tattica. Di dimostrare alla sua nuova società che quel prestito con diritto di riscatto si potrà tranquillamente trasformare in una fumata bianca definitiva tra undici mesi. Dando ragione a chi in lui ha visto un potenziale tassello intorno a cui costruire la nuova mediana gigliata.
IL RUOLO - Centrocampista centrale, perfetto per una mediana a quattro se affiancato da un regista, adattabile anche nel ruolo di mezzala destra. All'occorrenza, una volta ambientatosi a 360° e palesate le sue qualità, può anche prendersi la licenza di avanzare di qualche metro il suo raggio d'azione, fungendo da trequartista a tutti gli effetti (specie ora che non c'è più Saponara), specialità già provata nella sua seppur breve carriera.
CARATTERISTICHE TECNICHE - Profilo ideale per il diktat del mercato viola a centrocampo: stazza imponente (190 centimetri di altezza), muscoli e grinta. Una precisa richiesta di Pioli, in ossequio a una svolta che vuole maggior peso e dinamismo nella cintola dell'undici titolare, anche se a discapito di una buona fetta di tecnica. Velleitario, infatti, chiedere a Fernandes la giocata di classe, l'invenzione "alla Badelj" (giusto per citare un nome a caso), la verticalizzazione coi tempi giusti. Molto più nelle sue corde una grande velocità, abbinata a una propensione offensiva e un'abilità negli inserimenti interessanti anche per i fantallenatori. Se dovesse meritarsi con Pioli nel giro di qualche settimana le chiavi della mediana, sarebbe il vero equilibratore su cui puntare e affidarsi come collante tra le due fasi di gioco.
FANTACONSIGLI - Tantissimi volti nuovi sbarcati in Serie A quest'estate, Fernandes è tra quelli che ad oggi forniscono le minori garanzie per una serie di motivi: oltre al non conoscere ancora il nostro campionato, c'è il fattore età da considerare e soprattutto una concorrenza che fino a un mese fa sembrava lontana anni luce, ma che adesso coi molti rinforzi della dirigenza proprio in quella zona di campo diventa importante. Se proprio dovessimo trovare una pedina a cui associarlo per prenderlo in coppia, diremmo Benassi per ruolo e caratteristiche. Ovviamente, da ultimi slot e con pochissimi crediti.
STATISTICHE - Due anni al Sion, più altri due al West Ham per un totale di 172 presenze, 18 gol e 20 assist tra tutte le competizioni. Niente di speciale, dunque: bonus sporadico, 'mitigato' se non altro da una buona disciplina sotto il profilo dei cartellini. Occhio all'aspetto atletico: l'anno scorso un grave infortunio alla caviglia (il terzo di una certa entità in carriera) che ne hanno limitato parecchio il minutaggio nel prosieguo della stagione, essendo rimasto fermo da dicembre a marzo.
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