Il giallo Samardzic sta per arrivare a una conclusione. In una direzione o nell'altra. Dopo aver trovato l'intesa con l'Udinese e aver addirittura fatto svolgere le visite mediche al giocatore, l'Inter si è vista cambiare le carte in tavola per lo stipendio al serbo. E da lì è cominciato un braccio di ferro che rischia di portare a una clamorosa rottura. A confermarlo è stato il ds nerazzurro Piero Ausilio, ai microfoni di "Sportitalia".

Samardzic-Inter, parla Ausilio

"Avete detto tutto voi, penso che la ricostruzione sia abbastanza attendibile. Avevamo trovato un accordo con l’Udinese, poi da parte di Samardzic ci sono stati parecchi cambiamenti, diciamo così”.

Samardzic non andrà all'Inter?

Lo scorso 29 luglio l'accordo tre i due club, con Fabbian coinvolto nell'operazione. Poi le visite mediche prima della firma. Firma che, però, non è arrivata. E oggi l'affare Samardzic-Inter è seriamente a rischio. Ora siamo al muro contro muro, il gioco al rialzo sull'ingaggio non è piaciuto affatto ai nerazzurri che si sono irrigiditi, senza venire incontro alle richieste economiche cambiate solo in un secondo momento. Ecco perché il serbo ha ripreso ad allenarsi con l'Udinese, in attesa di una decisione definitiva.

Decisione che non tarderà troppo: oggi sapremo se Samardzic andrà o no all'Inter, filtra un certo pessimismo. In caso di interruzione della trattativa, i nerazzurri andrebbero su altre piste (è risputata l'idea Pereyra, ancora svincolato), mentre per il gioiello classe 2002 non sarebbe affatto da escludere un'altra destinazione in Serie A, con la Juventus spettatrice interessata.