I fantallenatori che hanno in rosa Mauro Icardi possono tirare un sospiro di sollievo. Due giorni fa un giornalista di Radio Marca, Pipi Estrada, ha lanciato una bomba di mercato: l'attaccante argentino ad un passo dal Real Madrid, pronto a pagare 80 milioni più 20 di bonus. Per dovere di cronaca, anche noi di Fantagazzetta abbiamo riportato la notizia, restando comunque molto scettici riguardo un eventuale addio di Maurito ai nerazzurri. Questa mattina è arrivata anche la smentita da parte del diretto interessato, queste le sue parole alla Gds alla vigilia del big match contro la Juventus: "Visite mediche col Real Madrid? Sciocchezze. Se firmerei in caso di pagamento della clausola da parte delle big europee? Ho già risposto più volte, non è il momento di fare certi discorsi e poi non me ne occupo io. Clausola operativa solo col mio sì? Non è arrivato ancora nessuno però (ride). Io sto bene a Milano, lo sanno tutti. Amo la città, gioco, faccio tanti gol e sono il capitano di un grandissimo club: sono cose importanti per me. Io non devo pensare al mercato, ma solo a fare il mio dovere. C'è Wanda che parla col la società. Non se la clausola sia bassa o meno. Le mie intenzioni sono chiare: voglio vincere qualcosa con questa maglia. Un giorno, quando arriverà il momento delle offerte, dovranno andare tutti a parlare con l'Inter, Ausilio e il presidente, e lì si vedrà".
MESSAGGIO AI FANTALLENATORI - "Se in questa prima parte di stagione si è visto il miglior Icardi di sempre? No, il meglio deve ancora venire. La mia media gol impressionante? L'anno scorso ho fatto 24 gol e non abbiamo raccolto niente. Certo, voglio fare tantissime reti, ma solo se utili a riportare l’Inter dove deve stare, in Champions per intenderci".
IL BIG MATCH CONTRO LA JUVENTUS - "La sfida con la Juventus deve dare continuità a ciò che abbiamo dimostrato finora. Non siamo primi per caso, ma dobbiamo vivere questa serata come una tappa di un lungo giro. In palio ci sono sempre tre punti, non dimentichiamolo mai. Poi, certo, conosciamo il significato di una sfida simile, bisogna però affrontarla con intelligenza, senza perdere di vista i nostri obiettivi. Il nostro scudetto è entrare in Champions, questo ci ha chiesto la società e non dobbiamo fallire".