CHI E' - Kamil Glik ha salutato la Torino granata dopo cinque stagioni. Ma la sua numero 25 non è rimasta incustodita a lungo. Il nuovo proprietario ai più può apparire come la classica scommessa prelevata chissà dove da far crescere sotto l'ala protettrice di qualche "esperto" compagno di reparto. Mai pregiudizio fu più superficiale. Perché Sasa Lukic ha la stoffa del predestinato e, al servizio di Mihajlovic, è una mina vagante pronta a esplodere da un momento all'altro. Dove non possono arrivare le previsioni, ci pensano le prestazioni, oggettive e inconfutabili. Dopo la sua annata a Belgrado con il Teleoptik, sodalizio della Serie B locale, il gioiellino classe 1996 (compirà 20 anni tra 5 giorni) è approdato nella più titolata squadra serba, il Partizan, nell'estate del 2014. Un biennio in cui non ha avuto molte occasioni per mettersi in mostra ma, quasi ogni volta in cui è stato chiamato in causa, ha saputo caricarsi la squadra sulle spalle e dettare i tempi di gioco a mo' di veterano (stesso discorso anche per la Nazionale Under 21). A quel punto sono intervenuti Cairo e Petrachi, prima che la frittata fosse completata. Che tradotto significa: prima che il suo valore di mercato schizzasse alle stelle. 2,5 milioni di euro l'esborso economico. Un vero affare, considerato il rapporto qualità/prezzo e soprattutto età/prezzo.

IL RUOLO - Quando si parla di Sasa Lukic la parola chiave all'ordine del giorno è "duttilità". Anche se, ipotizzando un Torino con il diretto interessato lanciato da titolare sin dalla prima giornata di campionato, il ruolo cucitogli addosso da Mihajlovic sembra già essere scritto. Vale a dire: mezzala nel suo 4-3-3, con il neo-arrivato Tachtsidis in cabina di regia. I due possono comunque alternarsi senza problemi, dal momento che il talento di Sabac in passato spesso è stato impiegato in fase di impostazione. Le sue caratteristiche sono prettamente difensive, tuttavia può destreggiarsi con disinvoltura anche sulla trequarti in un 4-3-1-2, magari a supporto della coppia "pesante" Belotti-Maxi Lopez (una possibile soluzione a gara in corso). A livello di movenze e di probabile evoluzione in carriera ricorda molto il Kovacic dell'Inter: partito in sordina, nel giro di un paio di stagioni ha progressivamente avanzato il proprio raggio d'azione, finendo per essere impiegato in più occasioni anche a ridosso delle due punte, grazie soprattutto a un tiro da fuori che, per potenza e precisione, si è affinato parallelamente alla sua maturazione tattica. Esattamente tutto ciò che si augurano da oggi all'ombra della Mole.

CARATTERISTICHE TECNICHE - Nella zona nevralgica del campo può acquisire le stimmate del leader. Fisico piuttosto robusto (183 centimetri per altezza per 75 chilogrammi), già dalla sua prima apparizione in maglia granata (l'amichevole di giovedì scorso chiusa a reti bianche contro l'RB Lipsia) ha lanciato messaggi chiarissimi ai suoi compagni. Chiamava con insistenza la palla, si avvicinava al portatore per distribuire il gioco e sfruttare il suo lancio preciso, non tirava mai indietro la gamba anche in fase di ripiego. Insomma, il tipico timore reverenziale del debuttante assolutamente azzerato. Senza dimenticarci dell'abilità "dottor Jekyll e mister Hyde": se questi sono i primi risultati in mediana, figuriamoci che cosa può succedere se viene posizionato sulla trequarti. Un dubbio che presto verrà dissipato: siamo certi che Mihajlovic avrà tempo e modo per provarlo anche in quella porzione di terreno.

Sasa Lukic con la maglia numero 25 che era di Glik

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FANTACONSIGLI - Se siete amanti delle scommesse, Lukic è l'ideale per i fantallenatori. Calza a pennello come settimo/ottavo elemento del centrocampo, con possibilità in rialzo di vederlo più volte e a stretto giro di posta tra i vostri ballottaggi settimanali. Se invece siete a caccia di bonus pesanti e/o della certezza del voto, girate al largo. Lukic è sì un giocatore delizioso e potenzialmente una pedina di rilievo nel Torino che verrà, ma potrebbe aver bisogno di tempo per rientrare negli ingranaggi di squadra. Inoltre - fattore ancor più importante da sottolineare - non è difficile prevedere che nel prossimo campionato almeno il 70% dei bonus complessivi granata sarà esclusivo appannaggio del trio Ljajic-Belotti-Iago Falque. Specie perché, come dicevamo, le caratteristiche di spicco del mediano serbo sono difensive.

STATISTICHE - La conferma del discorso appena affrontato è anche e soprattutto di stampo numerico. In 54 presenze con il Partizan, ha collezionato appena 5 gol e 1 assist. Può vantare di due apparizioni in Europa League e una nei preliminari di Champions, più 4 match disputati con l'Under 21. Occhio a un altro dato: nello scorso campionato ha messo a referto anche 7 ammonizioni, segno del fatto che l'aspetto caratteriale va sicuramente smussato, a maggior ragione a certi livelli. Cifre fredde, che non allietano i cuori di chi fiuta il colpaccio. Ma l'esperienza ci insegna che è proprio ai piedi dello scetticismo che molte volte si annida un fanta-affare...

LA FANTASCHEDA - Ogni valutazione è puramente indicativa, e va implementata con le informazioni che verranno aggiornate, in tempo reale, mediante 'La Guida per l'asta perfetta di Fantagazzetta'. I valori segnalati vanno da un minimo di 0 ? (negativa) ad un massimo di 5 ? (eccellente).

VALORE ASSOLUTO DEL CALCIATORE: ???

VALORE FANTACALCISTICO DELL'ACQUISTO: ??

CONTINUITA': ???

POTENZIALE TITOLARITA': ??

RESISTENZA AGLI INFORTUNI: ???

TENDENZA AL BONUS IN PROPORZIONE AL RUOLO: ?

La Serie A dà il benvenuto a Sasa Lukic

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