Vuoti apparentemente incolmabili, che l'ultimo Milan di Berlusconi e Galliani ha provato a colmare, senza successo, per almeno 5 anni. E che adesso, nel giro di poche settimane, Mirabelli e Fassone stanno riempiendo. Da quando sono diventati AD e Ds rossonero i due hanno già chiuso 3 operazioni ufficiali - Kessie, Ricardo Rodriguez e Musacchio - ed, oltre a trattare i vari Conti e Belotti, sono in chiusura anche per Biglia, che dovrebbe sbarcare a Milano già a metà mese. Per adesso quindi a Montella sono stati regalati un centrale di indubbia fisicità, un terzino sinistro di spinta, una mezzala dalla presenza importante ed un regista di esperienza. Tutti ruoli chiave, ovviamente, per una squadra che vuole o vorrebbe assumere un'identità precisa, ma che negli ultimi tempi sono stati spesso e volentieri ricoperti da calciatori di valore approssimativo, o che comunque a Milano non si sono espressi al meglio. Abbiamo provato a riassumerli, ruolo per ruolo, di modo anche da realizzare quanto e come, effettivamente, il cambio di passo oggi sia effettivamente realizzabile. Iniziando dai terzini sinistri: forse il ruolo più "pericolante", dal ritiro di Serginho (che risale al 2008) ad oggi. L'unico escluso dalla lista è stato De Sciglio: d'altra parte è stato l'unico terzino mancino per il quale il Milan non ha fatto alcun investimento, essendo proveniente dal settore giovanile. Proprio come Antonini, che però è stato prima ceduto alla Sampdoria, poi ha girovagato per l'Italia, e poi andato in comproprietà all'Empoli, da cui il Milan lo prese, nel 2008. quando già aveva 26 anni, sacrificando in cambio il cartellino del giovane Marzorati. Oltre a lui omesso anche Jankulovski: certo non un flop come molti altri suoi pari ruolo: il suo acquisto, inoltre, risale al 2005.
PERIODO | CALCIATORE | NOTE |
2008-2013 | Luca Antonini | Ha lasciato il Milan a 32 anni per andare al Genoa nell'operazione Birsa. Si è ritirato nel novembre scorso |
2011-2013 | Didac Vilà | Promessa dell'Espanyol, in rossonero ha giocato una sola partita ufficiale. Nel 2015 da svincolato è andato all'AEK |
2011-2012 | Taye Taiwo | 4 presenze un gol per lui, che dopo i prestiti a QPR e Dinamo Kiev è andato al Bursaspor. Oggi al Losanna |
2011-2013 | Urby Emanuelson | Pagato 2.5 mln all'Ajax, gioca anche trequartista prima di andare al Fulham in prestito e poi, da svincolato, alla Roma. Oggi (non) gioca allo Sheffield |
2012-2013 | Djamel Mesbah | Preso dal Lecce, gioca 14 gare, fa gol anche alla Juve in Coppa Italia, e va al Parma. Oggi gioca a Crotone |
2012-2014 | Kevin Constant | Arrivato dal Genoa come mediano, Allegri lo reinventa terzino. Con scarsi risultati: poi va al Trabzonspor per 2.5 milioni. Oggi al Sion |
2014-2015 | Pablo Armero | Una sola stagione, 8 presenze, in prestito dal Napoli. Poi al Flamengo, all'Udinese, e oggi al Bahia |
2015-oggi | Luca Antonelli | Pagato 4.5 milioni al Genoa, e vittima di moltissimi infortuni |
2015 | Salvatore Bocchetti | Sei mesi in prestito dallo Spartak. Fa 9 partite e non viene riscattato |
2016-oggi | Lionel Vangioni | Arrivato a zero lo scorso anno. 15 partite e nessun gol. Oggi è sul mercato |
2017 | Ricardo Rodriguez | Arrivato per 15 milioni più bonus dal Wolfsburg |
E' sempre stato contestatissimo, in casa rossonera, Riccardo Montolivo. L'attuale capitano sbarcò in rossonero nel 2012, un anno dopo l'addio di Pirlo, l'ultimo, conclamato, grande regista della storia rossonera. Che probabilmente con Biglia troverà un nuovo punto di svolta. Da allora ad oggi, esulando dai vari van Bommel e de Jong, che pur giocando in posizione centrale dei veri registi non erano, ecco la mini-lista dei calciatori provati in quel ruolo.
PERIODO | CALCIATORE | NOTE |
2008-2012 | Alexander Merkel | Preso giovanissimo e inserito nella Primavera, gioca solo 13 partite e inizia coi prestiti. Oggi fa la riserva al Bochum |
2012-oggi | Riccardo Montolivo | Arrivato a zero dalla Fiorentina, doveva ereditare il ruolo di Pirlo. Tanti infortuni e molte contestazioni |
2014-2015 | Marco van Ginkel | Un anno in prestito, 18 partite, ed il ritorno al Chelsea. Oggi gioca (e segna) nel PSV |
2016-oggi | José Sosa | Prelevato la scorsa estate per 7.5 milioni nonostante i 31 anni, oggi è sul mercato |
2017 | Lucas Biglia | Trattativa in dirittura d'arrivo con la Lazio |
Anche in difesa, dopo l'epoca d'oro dei vari Stam, Kaladze, Nesta e Maldini, non sono stati fatti grossi investimenti. Al netto, ovviamente, dei 25 milioni spesi due anni fa per Romagnoli, che sarà il nuovo compagno di reparto di Musacchio, fresco arrivo dal Villarreal, che dovrebbe personificare quel difensore centrale, di centimetri e carattere, più volte cercato, vanamente. Non pochi, comunque, sono stati i tentativi. Li abbiamo riassunti qui, pur esulando da alcuni (come Zapata e Paletta) che potrebbero restare anche la prossima stagione, da riserve degli stessi Romagnoli e Musacchio.
PERIODO | CALCIATORE | NOTE |
2009-2011 | Oguchi Onyewu | Arrivato a zero dallo Standard, si è distinto solo per una storica rissa con Ibra. Gioca solo 30' ufficiali in due anni e va via. Oggi gioca nei Philadelphia Union |
2011 | Nicola Legrottaglie | Arrivato a Milano dopo 4 anni e mezzo di Juve, gioca 6 mesi e poi chiude al Catania. Oggi è il vice di Rastelli |
2011-2016 | Philippe Mexes | Arrivato a zero dalla Roma, per anni (114 partite) è stato un titolare. E' svincolato da un anno, ed il miglior amico di Constant ai tempi della militanza comune rossonera |
2012-2013 | Francesco Acerbi | Arrivato dal Chievo ma mediante il Genoa, doveva essere uno dei migliori investimenti fatti nel reparto. Ma a Milano, complice un'annata difficile, floppa e va via. Ha da poco lasciato il Sassuolo e cerca squadra |
2014-2016 | Alex Rodrigo Dias Da Costa | Arrivato a zero dal PSG, doveva portare esperienza. In realtà ha portato solo molti interventi duri e qualche gol di testa. Si è ritirato lo scorso dicembre, a 34 anni |
2015-oggi | Rodrigo Ely | Il Milan lo prende, lo cede all'Avellino e poi lo ricompra, spendendo 8 milioni di commissioni per Raiola. Dopo 6 mesi all'Alaves, è tornato alla base |
2016-oggi | Gustavo Gomez | 8 milioni al Lanus e tanta panchina. Ora potrebbe andar via in prestito |
2017 | Mateo Musacchio | Lo cercava già Galliani, l'ha preso Mirabelli per 18 milioni |
Infine, la mezzala. Quella capace soprattutto di incidere in fase offensiva, ma contestualmente di dar corpo e anima al reparto. Forse un ruolo che al Milan manca dai tempi di Seedorf, che ha lasciato Milano nel 2012 per andare a chiudere al Botafogo. E che spera di essere ritrovato con Franck Kessie, arrivato in prestito biennale dall'Atalanta a cui andranno ben 28 milioni. Prima di lui, però, sono arrivate diverse mezzali fisicamente importanti e pronte agli inserimenti. Eccole.
PERIODO | CALCIATORE | NOTE |
2012-2015 | Sulley Muntari | Arrivato dall'Inter a zero, gioca (tanto) ma mai a livelli altissimi. Nel 2015 rescinde a va a giocare sul Mar Rosso. Ora è svincolato dopo 6 mesi a Pescara |
2012-2013 | Bakaye Traoré | Arrivato a zero dal Nancy, il 'talismano' gioca 7 partite e viene ceduto al Kayseri Erciyesspor. Oggi ha 32 anni ed è svincolato |
2013-oggi | Andrea Poli | Arrivato da giovane promessa della Samp, non è mai sbocciato. Oggi è in scadenza: sta per dire sì al Bologna e poi andrà al Montreal |
2014-2015 | Michael Essien | Si libera dal Chelsea, a 32 anni, per giocare una (pessima) stagione rossonera, per poi passare a zero al Panathinaikos. Da 2 mesi è al Persib, in Indonesia |
2015-oggi | Juraj Kucka | Pagato 3 milioni al solito Genoa, alterna partite emozionali ad altre sotto tono (e molti cartellini). Ora potrebbe andare al Torino nell'operazione Belotti |
2015-oggi | Andrea Bertolacci | Vero e proprio flop dell'ultima gestione Galliani: 20 milioni, 2 gol in 2 stagioni e molti infortuni. Sarebbe in vendita ma non ha richieste |
2016-2017 | Mario Pasalic | In prestito dal Chelsea, non verrà riscattato (13 milioni richiesti) nonostante i 5 gol. Torna da Conte, e non dispiace alla Lazio |
2017 | Franck Kessie | 28 milioni all'Atalanta per anticipare la Roma e riservarsi il classe '96 |