CHI E’ - 24 anni e 30 reti da professionista per il giovane senegalese, per cui il salto in Serie A dal Paok Salonicco (dove non ma mai timbrato il cartellino) può rappresentare già il momento dell’ora o mai più: Mame Baba Thiam è un ragazzone di 1 metro e 85, il tipo di profilo che ai toscani potrebbe servire come il pane.
Il calcio italiano Thiam l’ha annusato fin dall’inizio della carriera: arriva giovanissimo dal Senegal, e si forma nelle giovanili di Treviso, Inter e Sassuolo. L’esordio in prima squadra nel 2011, in Lega Pro con l’Avellino, nella stagione successiva il passaggio al Sud Tirol, medesima categoria. Il biennio successivo è quello del salto in serie B, al Lanciano in comproietà con la Juventus, dove inizia a farsi seriamente le ossa, tanto da convincere i bianconeri al riscatto della comproprietà del cartellino con gli abruzzesi. La maglia bianconera deve ancora attendere: la Juve lo gira prima in Belgio, al Zulte, dove Thiam fa discretamente bene, poi quest’estate al Paok, dove la carriera del senegalese registra uno stop: ecco perchè la voglia di rivalsa di Thiam, assieme alla motivazione di essere notato “da vicino” dalla società proprietaria del suo cartellino, è tanta.

IL RUOLO - Punta forte fisicamente, potrebbe intergrarsi alle perfezione sia con Maccarone che con Pucciarelli. Può agire anche (e soprattutto) da ala sinistra all’occorrenza, ma non disdegna anche l’impiego sulla fascia opposta: insomma, se Martusciello vorrà, il classe ’92 senegalese sarà utilizzabile in ogni situazione offensiva, senza necessariamente escludere nessuno dei titolari inamovibili dei toscani. Adattabilità diversa rispetto a Gilardino, che ne suggerirebbe un minutaggio più alto, rispetto al predecessore.
CARATTERISTICHE TECNICHE: Forza fisica senza disdegnare l’inventiva, preferisce agire a sinistra, ma usa il piede destro: il lungo attaccante di Nguidile fa della velocità nello sprint, anche palla al piede, e dell’imponenza le sue armi in più rispetto agli avversari: discreto il tiro a volo, occhio anche alla sua conclusione dalla distanza, “Maminho”, come lo chiamavano a Lanciano, brilla soprattutto per una dote: la capacità di farsi trovare al posto giusto al momento giusto. Abile anche nel colpo di testa, grazie alle doti fisiche.

FANTACONSIGLI - Due mostri sacri davanti nelle gerarchie di Martusciello, come Maccarone e Pucciarelli, Mchedlidze che scalpita alle loro spalle forte di prove convincenti, e l’ulteriore carta Marilungo a disposizione di Martusciello: Mame Thiam non parte certamente in primissima fila. Eppure, grazie alla poliedricità del suo bagaglio tecnico, nonostante la giovane età, il suo impiego potrebbe essere tutt’altro che trascurabile. E non trascurabile è anche la fame del senegalese e la sua voglia di mettersi in buona luce nel nostro campionato. Certamente non un crack di gennaio, ma consigliamo attenzione nell’asta di riparazione, perchè a prezzo di saldo l’occasionissima potrebbe essere dietro l’angolo.
STATISTICHE - Una certezza: quando impiegato con continuità, nel corso della sua breve carriera Thiam non ha mai tradito: 9 reti nelle sue stagioni migliori, in Belgio e in B al Lanciano. Battuta d’arresto in Grecia, dove l’attaccante è stato impiegato soprattutto in Europa League e Coppa di Grecia, senza mai trovare la via del gol. In termini realizzativi la sua migliore stagione è stata allo Zulte Warengem, in gol 9 volte in 28 gare, nel 2015/16. Non una vita fa: Maminho non può essersi già arrugginito, dopo qualche mese in tono minore.
LA FANTASCHEDA - Ogni valutazione è puramente indicativa, e va implementata con le informazioni che verranno aggiornate, in tempo reale, mediante 'La Guida per l'asta perfetta di Fantagazzetta'. I valori segnalati vanno da un minimo di 0 ? (negativa) ad un massimo di 5 ? (eccellente).
VALORE ASSOLUTO DEL CALCIATORE: ??
VALORE FANTACALCISTICO DELL'ACQUISTO: ??
CONTINUITA': ??
POTENZIALE TITOLARITA': ??
RESISTENZA AGLI INFORTUNI: ????
TENDENZA AL BONUS IN PROPORZIONE AL RUOLO: ??