Nuovo aggiornamento sulle prospettive del bilancio Juventus dati i risultati ottenuti sul campo nella stagione 2016/17, con uno sguardo particolare alle possibilità della squadra nel calciomercato estivo. Andremo a modificare sia le stime sul bilancio del 2016/17 che quelle sul bilancio 2017/18 rispetto alle previsioni effettuate dopo la pubblicazione della Semetrale di bilancio, consultabili QUI

Prima di cominciare vi ricordo che questo articolo si basa sugli assunti già più volte spiegati in altri articoli trattanti il medesimo argomento in passato e che tutti gli altri post relativi alle diverse stime del bilancio Juventus dal 14 maggio 2014 (in ordine decrescente) a oggi sono consultabili QUI

STIMA DEL BILANCIO 2016/17 

Per ogni voce di bilancio verrà data opportuna spiegazione rispetto alle variazioni dall’ultima stima. Inoltre trovate nell’ultima colonna i dati reali del bilancio annuale del 2015/16 per avere un confronto immediato, per chi fosse interessato, fra i dati stimati di quest’anno e quelli veri della stagione passata.

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Ricordo che una variazione positiva è intesa a seconda dei casi come un aumento dei ricavi o una diminuzione dei costi. Di seguito tutte le voci che hanno subito una variazione.

RICAVI

Ricavi da gare: Variazione (+9,7 milioni) dovuta a maggiori incassi da Champions League grazie alla disputa allo Juventus Stadium di una partita dei quarti di finale e di semifinale (+5,8 milioni), da Campionato con dati di incasso migliori del previsto per le ultime partite stagionali (+2,2 milioni) e da Coppa Italia con il raggiungimento della finale (+1,7 milioni).

Diritti tv: Variazione (+39,4 milioni) principalmente per i ricavi da premi per i passaggi del turno e maggiori introiti dal Market Pool in Champions League (+36,9 milioni) ma anche per la vittoria della Coppa Italia (+2,5 milioni).

Ricavi Pubblicità: Variazione (+1,0 milioni) causata da un bonus previsto nel contratto con Jeep per la qualificazione ai quarti di finale di Champions League. 

Proventi Gestione Calciatori: Variazione (+3,7 milioni) a causa della plusvalenza generata dalla cessione di Zaza al Valencia a titolo definitivo. Poiché, a differenza di quanto comunicato per Zaza, la Juventus non ha specificato l'anno di riferimento relativo alla plusvalenza realizzata con la cessione di Coman al Bayern Monaco (+19 milioni) al momento conteggerò questa plusvalenza nel bilancio 2017/18. Dovesse essere invece computata nel bilancio 2016/17 ovviamente l'attivo finale aumenterà di 19 milioni

COSTI

Personale Tesserato: Variazione (+9,1 milioni) a causa dei premi previsti per il raggiungimento della finale di Champions League (+7 milioni) e degli aumenti di stipendio previsti per i rinnovi dei contratti di Dybala (+1,9 milioni) e Mandzukic (+0,2 milioni) con ricaduta sui costi degli ultimi mesi della stagione. 

Ammortamenti Calciatori: Variazione (-3 milioni) dovuta al risparmio dell'ammortamento di Zaza nel secondo semestre (-1,8 milioni) e al ribasso della quota di ammortamento semestrale di Dybala (-0,5) e Mandzukic (-0,7) dopo i rispettivi rinnovi. 

Imposte Correnti: Variazione (+2,2 milioni) dovuta a maggiori tasse a seguito dei migliori risultati economici della stagione. 

Vediamo nel dettaglio come cambiano le voci aggregate.

Totale Ricavi: Salgono da 483,8 a 537,6 milioni e potrebbero sfondare il muro dei 550 milioni se la cessione di Coman venisse conteggiata in questo esercizio. 

Totale Costi: Aumentano da 363,5 a 372,5 milioni per il costo maggiore del personale tesserato. 

Risultato Operativo prima delle Imposte: Cresce da 16 a 63,7 milioni a seguito dell'aumento dei ricavi maggiore rispetto a quello dei costi.

Risultato del Periodo: Passa da +6,4 a +52 milioni con la possibilità di superare quota 70 se la plusvalenza Coman venisse conteggiata in questa stagione. 

FAIR PLAY FINANZIARIO

Rimangono confermate le ipotesi di Solidità aziendale e Assenza di debiti scaduti, mentre la situazione per le altre quattro richieste è la seguente:

Patrimonio Netto Non Negativo: il Patrimonio Netto stimato per la fine della stagione 2016/17 rimane positivo, passando da 59,8 a 105,3 milioni. Evidentemente non esiste per questo dato il rischio di incorrere in sanzioni per violazione dei vincoli del Fair Play Finanziario.

Break-Even: il “pareggio” di bilancio relativo ai costi rilevanti per il Fair Play Finanziario, che per il triennio 2014/17 richiede un passivo massimo di -30 milioni, risulterebbe in attivo di 131,6 milioni. Nessun problema nemmeno qui. 

Indebitamento Finanziario Netto minore dei Ricavi al netto delle plusvalenze: i ricavi al netto delle plusvalenze sono di 416,5 milioni, ben superiori all’Indebitamento Finanziario Netto che al 30 dicembre era di 174,1 milioni. Il parametro sarà quindi rispettato senza particolari problemi alla fine della stagione.

Costo del Personale minore del 70% dei Ricavi al netto delle plusvalenze: nella stima effettuata il costo del personale sarebbe pari al 57,1% dei ricavi al netto delle plusvalenze, in netto miglioramento rispetto al 62,4% che già garantiva il raggiungimento del risultato previsto.  

Per quanto riguarda il Fair Play Finanziario italiano nella Semestrale il rapporto fra Attività Correnti e Passività Correnti era di 0,48, superiore alla soglia minima di 0,4 richiesta dalla Figc e quindi in regola con il vincolo posto dalla federazione e molto probabilmente sarà ancora maggiore a fine anno dati i buoni risultati economici del secondo semestre. 

BILANCIO 2017/18 E PROSPETTIVE DI MERCATO

Per la stagione 2017/18 lo scenario “meno favorevole” attualmente ipotizzato in questi calcoli prevede l'eliminazione dalle coppe europee a seguito di sei sconfitte nella fase a gironi di Champions League e contemporanea qualificazione di Roma e Napoli alla finale.

Segnalo inoltre che i calcoli relativi al costo del Personale Tesserato suppongono, come vedremo meglio nel paragrafo finale, una rosa di 30 elementi (24 previsti dalla norma FIGC con almeno quattro giocatori provenienti dal Vivaio nazionale e 3 del Vivaio delclub, non 4 per mancanza di un quarto credibile, più 6 Under 21 individuati al momento in Audero, KeanMandragora, Orsolini, Bentancur e Schick). Per tutti gli altri giocatori attualmente sotto contratto con la Juventus, ma in prestito in altre squadre, si ipotizza vengano prestati anche il prossimo anno e quindi non incidano sui costi, ad eccezione di quelli che sono stati inseriti nell’ipotetica rosa di partenza.

Proprio perché lo scenario di base utilizzato per le stime prevede un disastroso cammino nella Champions League 2017/18, invito a non fermarsi ai dati della tabelle ma a leggere anche le spiegazioni sottostanti per vedere come non sarà così difficile migliorare anche in misura importante i dati inseriti in questa prima proiezione.

Per ogni voce di bilancio variata verrà data opportuna spiegazione. Inoltre trovate nell’ultima colonna i dati stimati del bilancio annuale del 2016/17 in modo da avere un confronto immediato, per chi fosse interessato, fra le due annate. 

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Andiamo a vedere le voci che presentano una stima diversa per il 2017/18 rispetto a quanto previsto per il 2016/17 e le motivazioni di queste discrepanze.

RICAVI

Ricavi da gare: L'aumento degli introiti da Campionato nel 2016/17 si riflette anche nella stima 2017/18 portando a una variazione positiva di 2,2 milioni. E' possibile che questa cifra aumenti ulteriormente visto che la Juventus ha alzato i prezzi degli abbonamenti per la prossima stagione. 

Proventi Gestione Calciatori: Variazione (+19 milioni) dovuta alla plusvalenza relativa alla cessione a titolo definitivo di Coman al Bayern Monaco. 

COSTI

Personale Tesserato: Variazione (+11,8 milioni) dovuta sia agli aumenti di stipendio concessi a Dybala (+7,4 milioni), Allegri (+2,8 milioni) e Mandzukic (+2,5 milioni) che agli stipendi dei nuovi acquisti già certi quali Benatia (+5,2 milioni), Schick (+3,7 milioni), Bentancur (+2,8 milioni) oltre che per il ritorno in rosa di Ganz (+0,2 milioni), in parte compensati dai risparmi dati dall'uscita dalla rosa di Dani Alves (-6,5 milioni), Zaza (-4,1 milioni), Coman (-1,5 milioni) e Mattiello (-0,7 milioni). 

Oneri Calciatori: Variazione (-5,4 milioni) dovuta al riscatto di Cuadrado che sposta il peso del suo costo dalla voce "Oneri Calciatori" a quello "Ammortamenti Calciatori" passando da prestito a titolo definitivo (-5 milioni)  e alla cessione di Dani Alves che genera un risparmio (+0,5) nella cifra da elargire al suo agente vista la mancata permanenza in rosa ma anche una minusvalenza di 0,1 milioni.

Ammortamenti Calciatori: Variazione (+12,7 milioni) dovuta all'inserimento del peso degli acquisti di Cuadrado (+6,6 milioni), Schick (+6,1 milioni), Benatia (+5,6 milioni) e Bentancur (+1,9 milioni) e del controriscatto di Ganz (+0,2 milioni), parzialmente compensati dagli addii di Zaza (-3,5 milioni), Coman (-0,4 milioni) e Dani Alves (-0,1 milioni) e dai risparmi negli ammortamenti annuali di Mandzukic (-2,2 milioni) e Dybala (-1,5 milioni). 

Imposte Correnti: Le Imposte Correnti  stimate migliorano leggermente (-0,2 milioni).

Queste variazioni portano le seguenti stime nelle voci aggregate:

Risultato Operativo prima delle Imposte: Viste le ipotesi sarebbe per il momento negativo di 91,6 milioni contro i 93,6 milioni della ipotesi precedente. 

Risultato del Periodo: rispetto alla precedente stima il rosso passa da 102,1 milioni a 99,8 milioni

FAIR PLAY FINANZIARIO

Non ci sono motivi che inducano a mettere in dubbio il rispetto dei vincoli di Solidità aziendale e Assenza di debiti scaduti, mentre la situazione per le altre quattro richieste, prese per buone le stime e sempre considerando lo scenario ipotizzato, sarebbe al momento la seguente:

Patrimonio Netto Non Negativo: Date le stime e le ipotesi, il Patrimonio Netto a fine stagione risulterebbe positivo di 5,5 milioni, in miglioramento rispetto alla stima precedente negativa di 42,3 milioni. Una cifra che può variare intervenendo su varie voci di bilancio nel corso della stagione, per questa analisi ripeto una valutazione già fatta ripetutamente in passato: per essere sicuri di non arrivare a fine stagione in una situazione finanziariamente preoccupante e non troppo dipendente dai risultati sportivi, la società deve avere come obiettivo quello di non avere un Patrimonio Netto Non Negativo al più tardi con operazioni relative al mercato di gennaio. Per questo può essere un dato utile stimare quanto potrebbe essere il ricavo massimo extra ottenibile prima di gennaio dalla Juventus sul campo se vincesse tutte le partite del suo girone di Champions e contemporaneamente le altre due squadre italiane promosse alla fase a gironi venissero eliminate. Attualmente quantifico questa cifra in 29 milioni (11,9 milioni di miglioramento sul Market Pool; 9 di bonus vittorie; 6 per il passaggio del turno; 2,1 come incasso stimabile dell’ottavo di finale in casa). Questo dato può migliorare di ulteriori 5,5 milioni in caso di eliminazione del Napoli dai playoff di Champions League (abbastanza improbabile visto che i partenopei saranno teste di serie) e di 1,5 milioni in caso di qualificazione alle semifinali di Coppa Italia. 

Break-Even: Nel triennio 2015/18, l’Uefa richiede che non venga superato un passivo totale di 30 milioni di euro per i costi rilevanti in ottica Fair Play Finanziario, a meno che questo non sia giustificato da evidenti attivi di bilancio negli anni precedenti. In questa stima la Juventus sarebbe già all’interno del vincolo chiudendo il triennio con un attivo di 33,7 milioni

Indebitamento Finanziario Netto minore dei Ricavi al netto delle plusvalenze: I ricavi al netto delle plusvalenze partirebbero da 331,9 milioni, una cifra già nettamente superiore rispetto all’Indebitamento Finanziario Netto che non dovrebbe avvicinarsi a quella cifra anche in caso di importante campagna acquisti.

Costo del Personale minore del 70% dei Ricavi al netto delle plusvalenze: Attualmente questa voce sarebbe pari al 71,2% e quindi non in linea con le richieste Uefa, ma è una situazione normale e già vista gli anni scorsi: i ricavi extra conquistati nel corso della stagione aiutano ad abbassare questa percentuale con il passare dei mesi. Inoltre ricordo che non rispettare questo vincolo non comporta sanzioni ma solo un richiamo dell'Uefa a tenere d'occhio la sostenibilità a lungo termine del proprio bilancio. 

POSSIBILE EVOLUZIONE DELLA STAGIONE

Date le considerazioni fatte in precedenza, con la sola ottica del Fair Play Finanziario la Juventus si trova ad avere una libertà di movimento mai avuta negli ultimi anni prima dell'inizio del mercato. La società potrebbe infatti peggiorare i suoi conti annuali di ulteriori 41,5 milioni (5,5 di Patrimonio Netto Residuo, 34,5 dai risultati più favorevoli possibile in Champions League e 1,5 dalla Coppa Italia), che sono moltissimi se si pensa che questa cifra riguarda il peso di ingaggi e ammortamenti e non il costo dei cartellini, prima di essere obbligata a cedere qualcuno. E' però improbabile che le cose vadano in questa maniera, in quanto la dirigenza sarà sicuramente attenta a preservare un margine di sicurezza anche per le prossime stagioni, ma il dato importante è che la Juventus può decidere di fare investimenti importanti basandosi solamente sull'opportunità di queste spese e non su obblighi restrittivi imposti dall'Uefa. 

Fatta questa precisazione partiamo dalla rosa da me considerata. Le mie scelte sono state ovviamente soggettive, ma compiute seguendo alcuni criteri precisi: nei 30 giocatori sono presenti solo calciatori che sono a oggi di completa proprietà della Juventus.

Considerando le regole della FIGC sul numero di giocatori iscrivibili al campionato di Serie A, che obbligano alla presenza nella lista dei 25 di almeno 4 giocatori provenienti dal Vivaio Juventus sugli 8 iscrivibili come “Vivaio Italia”, per il momento la rosa di partenza ipotizzata (con 24 giocatori di cui 3 del Vivaio Italia e 6 Under 21) sarebbe la seguente (in grassetto i giocatori appartenenti al Vivaio del club e in corsivo gli Under 21 iscrivibili senza limitazioni, ovvero i giocatori nati dall'1 gennaio 1996 in poi):

Portieri: Buffon, Neto, Audero

Difensori: Lichtsteiner, Barzagli, Rugani, Bonucci, Benatia, Chiellini, Alex Sandro, Asamoah

Centrocampisti: Khedira, Marchisio, Pjanic, Sturaro, Rincon, Lemina, Mandragora, Marrone, Bentancur

Attaccanti: Higuain, Dybala, Mandzukic, Cuadrado, Pjaca, Schick, Kean, Orsolini, Thiam, Ganz

Ricordo che Rugani è considerato "Vivaio Club" per le regole della FIGC ma non per quelle Uefa relative alla Champions League e che per la Champions League solo Audero e Kean sono considerati iscrivibili come Under 21, quindi per inserire eventualmente in Lista Champions Rugani, Mandragora, Bentancur, Schick e Orsolini vanno esclusi un numero corrispondente di giocatori iscritti nei 17 senza vincoli alla Lista Serie A. 

Poiché siamo già a mercato inoltrato e gli obiettivi della Juventus sono ben noti a tutti (un terzino destro, un centrocampista di alto livello, un attaccante esterno e altri acquisti legati alle eventuali cessioni), mi limito a fare alcune considerazioni di carattere generale e a proporvi il consueto prospetto del costo annuale a bilancio dei nomi che sembrano più vicini ai bianconeri e il guadagno a bilancio di eventuali cessioni di giocatori in rosa. 

In aggiunta a quanto già scritto, ovvero l'ampia disponibilità sul mercato dei bianconeri se la dirigenza troverà giocatori adatti alla crescita qualitativa di una squadra già di alto livello, è evidente che una cessione molto onerosa come potrebbe essere quella di Alex Sandro per 70 milioni otterrebbe il doppio risultato di diminuire notevolmente il passivo di bilancio atteso e permettere alla società di essere ancora più libera nelle spese senza rischi di appesantire troppo l'Indebitamento Netto puntando a giocatori costosi senza troppi dubbi. Il problema sarà valutare se il gioco vale la candela, ovvero se diminuire il potenziale della squadra sulla fascia sinistra può permettere di rafforzare in misura maggiore altre zone del campo come successo l'anno scorso con i soldi ricavati dalla cessione di Pogba

Prima di vedere cessioni e acquisti possibili, ricordo che le cifre di acquisto e vendita non dipendono solo dalla Juve ma anche da chi vende e chi compra, che spesso vendere è più difficile che comprare e infine che il peso dei giocatori in entrata si ripercuote su più anni mentre gli introiti relativi alle cessioni si inseriscono tutti nel bilancio in corso, quindi quando si comprano giocatori con stipendi e ingaggi particolarmente pesanti è sempre meglio tenersi un certo margine di sicurezza per non rischiare di andare in difficoltà nel futuro.... Da qui sbizzarritevi pure a costruire la squadra che volete ricordando che teoricamente potreste chiudere anche con un passivo di 41,5 milioni senza infrangere i vincoli del Fair Play Finanziario, ma che sarebbe saggio non avvicinarsi troppo a questo limite per non mettere a rischio i conti dei bilanci futuri e non dipendere da ottimi risultati stagionali per non essere costretti poi a rimediare recuperando soldi nel mercato di gennaio se i conti fossero troppo sbilanciati verso un ampio passivo di bilancio. 

CESSIONI POSSIBILI

Bonucci (costo: 55, plusvalenza: 52,5, ammortamento annuale risparmiato: 0,5, stipendio lordo risparmiato: 9,3): 62,3 milioni

Lemina (costo: 20, plusvalenza: 12,9, ammortamento annuale risparmiato: 2,4, stipendio lordo risparmiato: 2,2): 17,5 milioni 

Alex Sandro (costo: 70, plusvalenza: 54,2, ammortamento annuale risparmiato: 5,2, stipendio lordo risparmiato: 5,2): 64,6 milioni 

Neto (costo: 10, plusvalenza: 9, ammortamento annuale risparmiato: 0,5, stipendio lordo risparmiato: 3,7): 13,2 milioni 

Rincon (costo: 10, plusvalenza: 3,3, ammortamento annuale risparmiato: 0,5, stipendio lordo risparmiato: 3,7): 7,5 milioni 

Sturaro (costo: 13, plusvalenza: 8,1, ammortamento annuale risparmiato: 1,2, stipendio lordo risparmiato: 3,7): 13 milioni 

Lichtsteiner (costo: 4, plusvalenza: 3,4, ammortamento annuale risparmiato: 0,3, stipendio lordo risparmiato: 5,2): 8,9 milioni 

Cuadrado (costo: 30, plusvalenza: 10, ammortamento annuale risparmiato: 6,7, stipendio lordo risparmiato: 5,6): 22,3 milioni 

Ganz (costo: 1,5, plusvalenza: 0,9, ammortamento annuale risparmiato: 0,2, stipendio lordo risparmiato: 0,2): 1,3 milioni 

Mandragora (costo: prestito, stipendio lordo risparmiato: 0,4): 0,4 milioni 

Thiam (costo: prestito, stipendio lordo risparmiato: 0,6): 0,6 milioni 

Marrone (costo: prestito, stipendio lordo risparmiato: 0,5): 0,5 milioni   

ACQUISTI POSSIBILI

Darmian (costo: 22, anni di contratto: 5, stipendio lordo: 5,6): 10 milioni

Douglas Costa (costo: 40, anni di contratto: 5, stipendio lordo: 11,1): 19,1 milioni 

Matuidi (costo: 15, anni di contratto: 3, stipendio lordo: 11,1): 16,1 milioni 

N'Zonzi (costo: 35, anni di contratto: 4, stipendio lordo: 6,5): 15,2 milioni 

De Sciglio (costo: 10, anni di contratto: 5, stipendio lordo: 4,6): 6,6 milioni 

Szczesny (costo: 10, anni di contratto: 4, stipendio lordo: 8,3): 10,8 milioni  

Bernardeschi (costo: 40, anni di contratto: 5, stipendio lordo: 5,6): 13,6 milioni 

Keita (costo: 20, anni di contratto: 5, stipendio lordo: 3,7): 11,7 milioni 

Danilo (costo: 30, anni di contratto: 5, stipendio lordo: 6,5): 12,5 milioni 

Joao Cancelo (costo: 25, anni di contratto: 5, stipendio lordo: 5,6): 10,6 milioni 

L’appuntamento con il prossimo aggiornamento delle stime sul bilancio Juventus 2016/17 è fra circa un mese, per valutare l'impatto dei movimenti di mercato del mese di luglio sul bilancio.