La Roma fa ritorno nei suoi ultimi incubi sportivi. Una finale persa ai calci di rigore col Siviglia e una semifinale persa col Leverkusen dopo che nella gara di ritorno i giallorossi erano riusciti a rimontare il 2-0 patito all’andata all’Olimpico. Due ferite ancora aperte per una tifoseria che negli ultimi tempi ha dovuto affrontare una crisi generale dovuta all’ennesimo esonero dell’allenatore e dopo aver visto sfumare i tentativi della società di dare un’identità più competitiva alla squadra.
A Juric, che nell’esordio in campionato con l’Udinese ha subito trovato una brillante vittoria, il compito di rigenerare ambiente e squadra con nuovi entusiasmi. Riprovarci in una competizione che per due anni ha significato beffa per la Roma è di certo un primo passo verso quel processo di recupero che riparte dalla divisione che ancora vede le fazioni favorevoli a De Rossi contestare l’operato della dirigenza.
Il calendario capitato alla Roma nella prima fase del “campionato” di Europa League non è però dei più agevoli. Spiccano le sfide con Tottenham, Eintracht Francoforte e Athletic Bilbao, oltre alla gara casalinga con la Dinamo Kiev, avversario comune alla sponda capitolina biancoceleste. Elsfborg, Braga, AZ Alkmaar e Union SG appaiono invece più abbordabili.
Alcune di queste avversarie non sono una novità per i giallorossi. La Roma ha già battuto due volte il Braga (proprio in EL), mentre con la Dinamo Kiev il bilancio è di perfetta parità. Due vittorie per parte in sfide tutte disputate in Champions League. Addirittura esiste un precedente con l’Union SG risalente alla Coppa delle Fiere, antica antenata proprio dell’Europa League. Delle avversarie giallorosse Eintracht, Bilbao, Braga ed Elsfborg hanno precedenti recenti con un’altra italiana, il Napoli. Di queste quattro solo l’Athletic Bilbao è riuscito ad avere la meglio sui partenopei.
Tra le squadre che la Roma dovrà affrontare la più suggestiva è di certo il Tottenham, anche se gli inglesi in questo momento non attraversano un grande momento. Gli spurs sono decimi in classifica e su 5 gare ne hanno vinte 2. Ange Postecoglou sembrava aver trovato una buona quadra, ma l’avvio della nuova stagione non sta entusiasmando un club abituato a investire, ma non a raccogliere quanto nelle sue intenzioni.
L’Athletic Club di Bilbao è invece in grande forma. I 13 punti in classifica, anche se con una gara in più, lo piazzano, in attesa degli altri risultati, al terzo posto dietro il Barcellona e il Real Madrid. Gli spagnoli, però, potrebbero essere costretti a rinunciare ad alcuni calciatori importanti proprio in vista della prima gara prevista all’Olimpico. Unai Simon è infortunato, mentre preoccupano le condizioni di Julen Agirrezabala, molto probabilmente assente al debutto dei suoi nella nuova edizione dell’Europa League.
Intanto, dopo il successo in campionato con l’Udinese, i giallorossi avranno l’urgente necessità di serrare i ranghi anche in vista di un impegno che può dare già molte indicazioni sulle possibilità della Roma. E che, in caso di vittoria, potrebbe assegnare dei punti subito pesanti.