Dopo una prestazione monstre contro la Fiorentina questa sera il portiere del Sassuolo è parso non essere proprio in serata. La conclusione che sblocca il match è parsa piuttosto centrale e per quanto potente si ha la sensazione che poteva fare di meglio, così come sulla rete del 3-0 di Chiesa.
Pagelle Sassuolo 20° giornata Juventus - Sassuolo 3-0
Vlahovic è in grande fiducia e si vede, per l'esperto difensore del Sassuolo riuscire a bloccare la furia del serbo è quasi impossibile. Suo l'errore da cui nasce l'azione che porta al momentaneo 1-0 e successivamente commette altre sbavature.
Vlahovic è in grande fiducia e si vede, per l'esperto difensore del Sassuolo riuscire a bloccare la furia del serbo è quasi impossibile. Suo l'errore da cui nasce l'azione che porta al momentaneo 1-0 e successivamente commette altre sbavature.
La verve di Yildiz lo costringe spesso ad abbandonare la propria zona di competenza per seguire il talentuoso turco. Costretto ad usare anche la maniere forti come dimostra l'ammonizione ricevuta, deve lasciare il campo nell'intervallo per un colpo ricevuto sulla caviglia proprio dal numero 15 bianconero.
Viste le numerose assenze Dionisi lo adatta nel ruolo di terzino sinistro, l'ex Empoli non si trova a suo agio e si vede. Nonostante questo si applica in fase di non possesso cercando di limitare le iniziative di Cambiaso e, quando possibile, facendosi vedere anche nella metà campo avversaria.
Entra al posto dell'infortunato Erlic e finisce con il farsi travolgere dall'entusiasmo della Juventus. Sulla rete del definitivo 3-0 non riesce a controllare al limite della propria area permettendo a Locatelli di servire l'assist per l'accorrente Chiesa.
L'esterno scuola Roma viene mandato in campo quando Viti non ne ha proprio più. Il suo ingresso non sposta le sorti del match, anzi appare piuttosto spaesato e dalla sua parte Weah e Chiesa riescono a creare più di un pericolo.
L'esterno scuola Roma viene mandato in campo quando Viti non ne ha proprio più. Il suo ingresso non sposta le sorti del match, anzi appare piuttosto spaesato e dalla sua parte Weah e Chiesa riescono a creare più di un pericolo.
Schierato nel suo ruolo naturale di terzino destro il numero 3 del Sassuolo non riesce a spingere con continuità, anzi. Spesso puntato da Kostic uno contro uno non riesce ad arginare l'esterno juventino che ha una buona libertà per piazzare dei cross velenosi.
Il suo ingresso non riesce a dare la scossa, anzi si fa sentire in maniera importante l'assenza di Berardi, l'uomo migliore del Sassuolo nel secondo tempo.
Il suo ingresso non riesce a dare la scossa, anzi si fa sentire in maniera importante l'assenza di Berardi, l'uomo migliore del Sassuolo nel secondo tempo.
Il suo ingresso non riesce a dare la scossa, anzi si fa sentire in maniera importante l'assenza di Berardi, l'uomo migliore del Sassuolo nel secondo tempo.
Tanto delle sorti del Sassuolo dipendono da lui, ma questa sera è parso un lontano parente del centrocampista propositivo che si è visto in altre uscite. Poco partecipe alla fase di costruzione, prova a cercare appoggi semplici alla ricerca di fiducia, ma finisce con lo sbagliare anche questi.
Tanto delle sorti del Sassuolo dipendono da lui, ma questa sera è parso un lontano parente del centrocampista propositivo che si è visto in altre uscite. Poco partecipe alla fase di costruzione, prova a cercare appoggi semplici alla ricerca di fiducia, ma finisce con lo sbagliare anche questi.
Il suo ingresso non sposta di molto il rendimento offensivo del Sassuolo, seppur la partita di Thorstvedt era stato tutt'altro che positiva.
Certamente non la miglior prestazione del norvegese nel campionato italiano. Dionisi gli disegna una posizione ibrida che lui non riesce a sfruttare nel migliore dei modi: del numero 42 si ricorda solo una conclusione volata altissima sulla traversa.
Partita senza grossi squilli da parte del centrocampista neroverde. La pressione portata da attaccanti e centrocampisti juventini gli lascia poco spazio di manovra e lui non appare molto tranquillo, finendo con lo sbagliare troppi passaggi.
Partita senza grossi squilli da parte del centrocampista neroverde. La pressione portata da attaccanti e centrocampisti juventini gli lascia poco spazio di manovra e lui non appare molto tranquillo, finendo con lo sbagliare troppi passaggi.
Nel primo tempo si fa vedere poco e con scarsa precisione, nella ripresa si carica la squadra sulle spalle e tira fuori dal cilindro due conclusioni molto pericolose: la prima si perde di poco sul fondo, sulla seconda è provvidenziale l'intervento di Szczesny dopo la deviazione di Danilo.
Bremer non gli lascia molto spazio di manovra. Il centrale brasiliano della Juventus segue il centravanti del Sassuolo in tutte le zone del campo, asfissiandolo sia sui palloni alti che su quelli bassi. Per rendersi utile l'attaccante scuola Inter prova a fare qualche sponda per i compagni di squadra, ma nulla più.
Parte male, restando per molto ai margini della partita, poi nel primo tempo si accende improvvisamente con un tiro che costringe Szczesny ad una parata piuttosto importante. Nella ripresa prova a dialogare di più con Berardi, ma senza impensierire troppo in prima persona la difesa della Juventus.
Nel primo tempo la sua squadra sembra aver paura di scoprirsi ed anche quando la Juventus gli lascia il pallino del gioco i suoi non trovano il modo di rendersi pericolosi con continuità. Un po' meglio nella ripresa, ma la partita non è mai sembrata in bilico.
Nel primo tempo la sua squadra sembra aver paura di scoprirsi ed anche quando la Juventus gli lascia il pallino del gioco i suoi non trovano il modo di rendersi pericolosi con continuità. Un po' meglio nella ripresa, ma la partita non è mai sembrata in bilico.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.