Al fianco del nuovo tecnico granata Paolo Vanoli, il patron del Torino, Urbano Cairo, è intervenuto in conferenza stampa per fare il punto sul mercato e sulla prossima stagione.

Torino, la conferenza stampa di Cairo

"Ci tengo molto a presentare Vanoli, poi sono a disposizione di domande e curiosità. E ci tengo anche a ringraziare il mister Juric, abbiamo fatto tre anni importanti e il Toro ha ripreso un certo tipo di cammino tra il 2021 e il 2024. Prima eravamo abituati a fare anche meglio, ma ora abbiamo ripreso un buon cammino dopo gli anni della pandemia. Lo ringrazio, ha fatto tre anni molto buoni e abbiamo sviluppati tanti talenti giovani, è stato un mister schietto e franco. Ho comunque un bel ricordo di lui. Vagnati mi ha parlato molto di Vanoli, abbiamo visto gare del Venezia e si sono conosciuti. Il suo Venezia ha fatto cose eccellenti dopo la coppa di Russia con lo Spartak Mosca. Vanoli ha preso il Venezia in una situazione complicata e l'ha portato in serie A. Vagnati mi ha raccontato la sua storia e mi ha colpito, il Venezia era retrocesso ed era penultimo ma il mister ha fatto interventi decisi e ha ribaltato la situazione. E' meglio evitare i dettagli, ma il suo modo di gestire questa situazione problematica mi ha colpito. E' determinato e ambizioso, ha rinunciato ad un incarico ben remunerato e con minori responsabilità seguendo Conte al Tottenham. Ha avuto maestri di qualità, da Sacchi a Ventura a Conte. Poi ha voluto prendere la strada di fare il primo allenatore tra Mosca e Venezia, la sua voglia di mettersi in gioco mi ha colpito. E' un piacere introdurlo qui. Lo avete visto come allena con carica, ora rispondiamo alle domande".

Cairo su Vanoli

"Non lo conoscevo in prima battuta, avevo visto qualcosa al Venezia. E Vagnati mi ha raccontato il suo calcio divertente e propositivo, con attenzione alla fase difensiva. Il mister è nato difensore, con Conte si occupava della fase difensiva, ha attenzione a questo aspetto del gioco della squadra. Vagnati mi ha proposto di incontrarlo, l'ho fatto volentieri e ho visto in lui grande voglia di fare e di affermarsi. Ha rinunciato anche a un incarico prestigioso e tranquillo, non sei tu il principale responsabile...E' come quando facevo l'assistente di Berlusconi: c'erano responsabilità, però non sei tu in prima linea. E ho visto delle analogie con Vanoli, ha detto che avrebbe dovuto provare in prima persona prendendosi rischi. E questo mi è molto piaciuto nel suo racconto. Ciò che abbiamo fatto dice molto di ciò che siamo, in lui ho visto che ha grande voglia di fare. E' al suo quarto campionato, è in una fase di decollo".

Cairo su Zapata capitano

"E' un giocatore che conosciamo, ha qualità eccelse e ha fatto carriera importante. L'anno scorso ha fatto stagione di altissimo livello non solo per i gol, ma anche per la partecipazione al gioco e anche per aiutare la squadra. Condivido questa scelta, se sarà questa. E' importante che ci sia condivisione e sintonia, va benissimo Zapata".

Cairo sul mercato

"Abbiamo ragionato insieme: ci serve ancora uno o due difensori al centro, poi sicuramente un quinto di sinistra. A centrocampo abbiamo tanta qualità, senza uscite non faremo interventi. E davanti è arrivato Adams, è un giocatore importanti che ha fatto cose eccellenti in Premier: segnare lì non è banale. Scamacca in Italia ha fatto cose buone e al West Ham aveva fatto tre gol, Adams ne ha fatti molti di più".