Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha commentato a "Sky Sport" lo 0-0 interno contro il Genoa, lasciandosi andare anche a uno sfogo polemico in risposta alle critiche per il recente trend in evidente calo.

Sul momento della Juventus

"Non sta succedendo niente, il nervosismo del primo tempo era dato dall'importanza della partita, con l'obbligo di vincere siamo stati troppo bloccati. La squadra però secondo me ha fatto un bel secondo tempo, senza concedere tiri in porta. Bisogna prendere soprattutto il positivo dalla prestazione per poi ripartire dopo la sosta. Il momento è difficile ma l'atteggiamento difensivo e della squadra è stato migliore delle ultime. Il raggiungimento di un posto in Champions è ancora lontano 11 punti se non sbaglio, abbiamo 9 partite per farli. Bisogna continuare a lavorare e credere in quello che facciamo, anche oggi la squadra ha fatto una buona prestazione".

Su Chiesa e Yildiz

"A loro chiedo buone prestazioni come agli altri. Federico ha fatto buone cose nel primo tempo, mi serviva qualcuno più abile tra le linee come Yildiz. Sono contento di Chiesa ma anche di Kostic: avevano speso molto".

Su più attaccanti insieme

"Tutto è possibile ma c'è il problema che dobbiamo fare i risultati. Il termometro della squadra ce l'ho io durante la settimana, dobbiamo raggiungere l'obiettivo Champions. Siamo in difficoltà e dobbiamo fare meglio possibile ma in questi momenti si può creare confusione".

Sulle critiche

"Mi sembra che siamo terzi, attualmente. Lei sa come si fa l'allenatore? Perché io non so come si fa il giornalista... Non devo andare dietro al pubblico e non mi permetto di dire a lei come si fa il suo lavoro".

Sui pochi punti

"Perché così sono arrivati solo 7 punti nelle ultime 8? E allora perché ne abbiamo fatti 46 nelle prime 19 partite? Cerchiamo di fare il meglio, poi sicuramente faccio errori. Mi faccia una domanda più intelligente e magari rispondo... Siccome io sono un allenatore che lavora per la Juventus, la squadra fa il massimo ma sbagliamo, io per primo. Però non posso andare dietro ad altro, come non ci sono mai andato. Faccio scelte per la squadra, anche sbagliando...".

Su Vlahovic

"Purtroppo ha sbagliato, la società gli farà una multa. Non ci ho parlato".