Il passaggio a miglior vita di Silvio Berlusconi tiene ancora banco anche nel mondo del calcio, e non potrebbe essere altrimenti considerando il peso storico dell'ex proprietario di Milan e Monza: a ricordare il Cavaliere ci ha pensato anche Claudio Lotito, patron della Lazio, ai microfoni di Mediaset. Di seguito le sue parole.

Lotito sul Berlusconi innovatore

"Silvio Berlusconi ha portato una mentalità vincente, la voglia di raggiungere gli obiettivi con determinazione, con coraggio e una visione e con la capacita' di capire che alcuni cambiamenti sarebbero stati funzionali al raggiungimento di obiettivo. Anche nello sport. Era un eclettico, in tutti i campi". 

Lotito sulla rivoluzione Milan di Berlusconi

"Al Milan non solo ha vinto tutto, ma ha creato un centro sportivo all'avanguardia, con un'organizzazione che ha fatto invidia nel mondo".

Claudio Lotito ricorda Silvio Berlusconi (Getty Images)
Claudio Lotito ricorda Silvio Berlusconi (Getty Images)

Lotito sull'invito Lazio di Berlusconi

"Io ho preso la Lazio perché me lo chiese lui, preoccupato dalla situazione dell'ordine pubblico a Roma. Ricevetti una telefonata un venerdì in cui mi disse che stava partendo per l’America. A quel punto gli chiesi di cosa si trattasse e mi disse ‘Il problema della Lazio’. Era presiedete del consiglio, proprietario del Milan e in quel momento pensava ai problemi di ordine pubblico della città di Roma. A lui piacevano le sfide. Come anche a me. L'ho ascoltato perché per me rappresentava un leader, dal punto di vista imprenditoriale e umano, un punto di riferimento".

Lotito sull'ultimo contatto con Berlusconi

"Era un artista non un accademico. Vedeva al di là. L'ho sentito l'ultima volta giovedì e mi chiedeva notizie sul Molise, a dimostrazione di quanto si sia sempre sentito responsabile del suo ruolo nella società".