La FIFPRO Europe torna ad accendere i riflettori sulla questione relativa ai calendari intasati, tra campionati e coppe. Una questione emersa già nei mesi scorsi ed evidenziata nel report Workload Monitoring 2023-2024 realizzato dal sindacato mondiale dei calciatori professionisti.

Calendari intasati, il nuovo allarme della FIFPRO Europe

Dai dati del report emerge che - su un campione di oltre 1500 giocatori - il 54% è esposto a un carico di lavoro eccessivo. In particolar modo, un terzo dei calciatori analizzati prenderebbe parte a più di 55 partite nel corso della stagione. Pesa, soprattutto, il calendario internazionale dato che il 30% delle partite deriverebbe proprio dagli incontri internazionali.

Emblematico è il caso, ad esempio, di Julian Alvarez, attaccante argentino in forza al Manchester City. Tra il 2023 e il 2024 è stato convocato per 83 partite, giocandone 75. C'è poi la vicenda di Takumi Minamino, attaccante giapponese del Monaco il quale tra campionato e Coppa d'Asia ha potuto beneficiare di un solo giorno di riposo. L'ex Genoa ed Atalanta Cristian Romero, oggi di proprietà del Tottenham, per lavoro ha viaggiato per oltre 162mila chilometri.