Walter Sabatini, direttore sportivo della Salernitana, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai taccuini de Il Mattino dove ha parlato della stagione appena trascorsa, ma anche del futuro, soprattutto in chiave calciomercato. Queste le sue parole.

Salernitana: le parole di Sabatini

"Il campionato in due fasi modificherà la preparazione atletica: bisogna stabilire come caricare prima i giocatori e come farli allenare dopo. È una prospettiva sconosciuta: daremo un po' di ferie a novembre. Le caratteristiche, invece, non cambieranno. La Salernitana di cosa e di chi ha bisogno? Cercheremo di trattenere questi ragazzi che si sono comportati bene, più 4-5 nuovi. Intanto sappiamo che non possiamo più proporre ai tifosi un campionato da infarto ma dovrà essere tranquillo. Anzi, tranquillo neppure mi piace: dico competitivo".

Su Bonazzoli e Verdi

 "Situazioni diverse. Bonazzoli, tra gli italiani, è l'attaccante più forte, gioca un calcio sublime e ha la nostra stima incondizionata. C'è un'opzione di acquisto, ma prima di esercitarla bisogna parlare bene con il giocatore per capire che intenzioni abbia. E' ancora giovane ma non giovanissimo, ha quasi 25 anni e se sposa Salerno dovrà fare una scelta oculata, per un obiettivo. E' legittimo anche che alla sua età voglia fare un altro step. Ne parleremo. Capitolo Verdi? E' del Torino, è un prestito secco, ma scadenza 2023 quindi potere del Torino abbastanza limitato, insomma dipende più da lui. Bisogna vedere e capire i margini di manovra, perché è portatore di uno stipendio grosso, meritato ovviamente, merito suo".

Su Cavani

"Il presidente ha espresso un desiderio e dice ciò che vuole, è padrone di farlo, è il presidente, lo ha detto anche in buona fede, preso dall'entusiasmo. Da operatore di mercato, però, dico che l'operazione Cavani è impossibile: diciamo non consigliabile".

Su Djuric

"Abbiamo tardato in avvio, ma due mesi fa è arrivata la nostra proposta. Poi subito dopo la salvezza ho inviato un messaggio e ho scritto che avrebbe dovuto decidere subito, sì o no, prendere o lasciare, altrimenti mi sarei sentito automaticamente libero di fare altre valutazioni. Una proposta come la nostra non può restare in giro e andare a spasso per 10/15 giorni. Acquisita la salvezza si deve tener conto che la proposta è stata fatta due mesi prima: quindi tempo per pensare, riflettere, rispondere. Tutti vogliamo bene a Milan, però quando si fanno i contratti esistono regole da rispettare".