Ceduto Schick alla Juventus (per 30.5 milioni, visite già svolte), Bruno Fernandes allo Sporting (ieri le visite mediche, oggi l'ufficialità), e Budimir al Crotone (oggi la firma, 2 milioni al Doria), Osti e Pradé preparano l'ennesima cessione multimilionaria. Si tratta di Luis Muriel, che ha sopravanzato Bacca e Jovetic nel gradimento del Siviglia (che peraltro ha preso anche Banega) e s'appresta a trasferirsi in Liga. Già lo scorso anno gli andalusi portarono via da Genova Correa, e adesso ci riprovano per il colombiano, per il quale esiste una clausola da 28 milioni. Il Siviglia c'è già adesso andato vicinissimo, offrendo a Ferrero 22 milioni più 5 di bonus. Per Muriel, il cui agente Lucci ha comunicato ieri alla società ligure l'offerta del Siviglia, pronto un contratto quadriennale da 2 milioni all'anno.

Arriverà Caprari, con lui Kownacki, si continuerà a tentare per Pucciarelli e Falcinelli, ma sfumato il sogno Balotelli - che ha rinnovato col Nizza - la nuova suggestione blucerchiata si chiama Eder. Spalletti ha già chiesto al ragazzo di restare, stante la stima che il tecnico di Certaldo ripone in lui, ma l'idea di trascorrere un'altra stagione da riserva, seppur di lusso, non piace tantissimo all'italo-brasiliano, che al Doria ha giocato le stagioni migliori della sua carriera. Pagato 13 milioni due anni fa, oggi il suo prezzo lievita intorno ai 10: l'Inter, all'interno dell'affare Skriniar, dovrebbe versare tra i 10 e i 15 milioni, ma per adesso Eder è solo un'idea, che eventualmente Ferrero vorrebbe trattare a parte rispetto alla cessione del difensore slovacco, che porterà a Genova anche il prestito di uno tra Ansaldi, Nagatomo e un giovane nerazzurro (si parla di Eguelfi, anch'egli esterno sinistro).