la Juventus pronta a cambiare pelle nella prossima stagione. Il dt Giuntoli pronto a rivoluzionare l'organico, diverse le sorprese anche tra i senatori.

Juventus: nessuno è incedibile

In attesa di sciogliere il nodo allenatore, la Juventus valuta diverse soluzioni sul mercato, anche in uscita. Qualche sacrificio importante potrebbe essere sarà necessario per sanare il bilancio e mettere a posto i conti. In bilico anche alcuni pilastri bianconeri che, per motivi diversi, potrebbero finire sul mercato.

Tra le possibile uscite spicca il nome di Danilo, oltre a Bremer e Rabiot.

Juventus: Danilo, Rabiot e Bremer sul mercato?

Tra i possibili addii a fine stagione, attenzione anche al nome di Danilo. Il difensore brasiliano ha il contratto in scadenza nel 2025, ma potrebbe dire addio ai bianconeri un anno prima del previsto senza Allegri in panchina. Classe 1991, a 33 anni, il terzino (seppur utilizzato anche da centrale) non è giovanissimo e percepisce uno stipendio importante.
 
Destino simile anche per Adrien Rabiot. Il francese, arrivato a zero proprio per volontà di Allegri, nel 2023 ha prolungato il suo accordo con la Juve (per una sola stagione) pur di continuare a lavorare il tecnico toscano. In caso di cambio in panchina, però, l'ex PSG potrebbe salutare l'Italia.


Diverso il discorso per Bremer. Il centrale brasiliano, arrivato dal Torino per 40 milioni di euro, si è confermato in questa stagione come uno dei centrali migliori del nostro campionato. Nel suo contratto è presente una clausola rescissoria da 61 milioni di euro (il 10% andrebbe al Torino). Una cifra non elevatissima per i top club di Premier League che guardano a Bremer come un innesto sicuro. La cessione del difensore porterebbe nelle casse della Juventus 55 milioni di cui 30 di plusvalenza secca.

Chiesa e Vlahovic in bilico

Non hanno scadenze imminenti i contratti di Chiesa (2025) e Vlahovic (2026), ma il loro futuro dipenderà dalle trattative per i rinnovi. Nelle intenzioni della Juve, l'esterno azzurro dovrebbe rinnovare prima di Euro 2024. Il caso del serbo è forse quello più spinoso. A fine stagione il  suo stipendio lieviterà a 12 milioni netti, una cifra importante che i bianconeri vorrebbero almeno spalmare su più stagioni.