Il Napoli non riesce ad uscire dal tunnel della crisi e regala altri due punti nella corsa Champions contro un Genoa coriaceo e pericoloso in più occasioni. Ancelotti sente traballare la panchina, Thiago Motta riprende la corsa dopo i due ko consecutivi contro Udinese e Juventus.
LA CRONACA - Il Napoli cerca sin da subito di imprimere il suo ritmo alla partita, ma il Genoa soprattutto nel primo quarto d'ora riesce a contenere piuttosto agevolmente i padroni di casa, pericolosi solo dalla distanza con Zielinski e Mertens. Il Napoli sembra soffrire di ansia da prestazione ma il Genoa non riesce ad essere incisivo in avanti, con Pandev che spara alto da buona posizione alla mezz'ora. Nei restanti quindici minuti non succede praticamente nulla e le squadre si avviano verso gli spogliatoi a reti bianche: Napoli contratto e troppo impaurito per far male ad un Genoa ben messo in campo.
Il secondo tempo si apre con un bel tiro a giro di Pandev che termina di poco a lato, poi è il turno di Mertens di scaldare i guantoni di Radu con un tiro secco dai venti metri. Il Napoli prova a sfondare con l'inserimento di Llorente, ma è il Genoa a sfiorare il gol con un salvataggio miracoloso sulla linea di Koulibaly sul tiro a botta sicura di Pinamonti. Il Napoli risponde con un tiro di Ruiz su cui si distende bene Radu, poi è ancora il Genoa a rendersi pericoloso a dieci minuti dal termine con un sinistro a lato di Pajac. Il Napoli con la forza della disperazione si getta in avanti alla ricerca del gol scaccia-crisi ma è bravissimo Radu a salvare sul colpo di testa ben indirizzato di Elmas.
E' l'ultima occasione della partita: il Napoli è sempre più in crisi, il Genoa prende una bella boccata d'ossigeno dopo il brutto ko contro l'Udinese. E al San Paolo è contestazione.