In una lunga intervista a L'Equipe, l'attaccante della Juventus Dusan Vlahovic ha parlato delle sue ambizioni personali e degli obiettivi da raggiungere con la maglia bianconera.

Juventus, le parole di Vlahovic su Coppa Italia e qualificazione in Champions

"Sarebbe bello riuscire a raggiungere entrambe le cose, ma non potremmo essere pienamente soddisfatti. Questa è la mentalità di questo club e l'esigenza della sua storia. Avevamo anche la possibilità di lottare per il titolo, a un certo punto non eravamo lontani. Ma essere in lotta a febbraio non significa niente, non conta. I rimpianti sono inevitabili, ma c'è ancora tanto da giocare".

La partita con la Lazio

"Le gare contro le sue squadre sono sempre faticose. Sono aggressivi e concedono poco. Si vede già lo stile Tudor alla Lazio. Sarà dura nonostante il vantaggio per 2-0".

Il momento personale di Vlahovic

"La scorsa stagione non mi sentivo bene fisicamente. Ho davvero sofferto. Quest'anno mi sento bene, è l'unica cosa che è cambiata. Per il resto faccio tutto uguale, lavoro duro, mi concentro sul recupero. Ho segnato 16 gol ma avrei potuto fare molto di più. Voglio diventare un giocatore che la gente ricorderà. Giocare per fare una carriera mediocre pur guadagnando soldi non mi interessa. Se sogno il Pallone d'Oro? Ovviamente sì, ma prima ci sono tante cose che devono allinearsi. E' uno dei miei obiettivi. Il calcio si gioca per la gloria e per i trofei".