“Ho deciso che il Cagliari sarà l’ultima squadra che allenerò”: con queste parole risalenti allo scorso agosto, Claudio Ranieri aveva annunciato il suo imminente addio al calcio. E ora che la missione salvezza con i sardi è stata raggiunta, l'annuncio sembrava imminente. Nell'aria già da qualche ora, adesso i tempi sembrano essere maturi per la fine della sua avventura in panchina: la sua ultima gara sarà quella di giovedì contro la Fiorentina.

Cagliari, Ranieri lascia la panchina ed il calcio

Il tecnico del Cagliari dice addio alla panchina rossoblù ed al calcio. Una notizia che sicuramente sconvolge gli appassionati di calcio ed i tifosi di tutte le squadre, considerato che Ranieri, per moltissimi in giro per l'Europa, viene considerato un vero e proprio signore del calcio.

Le parole di Ranieri

Tramite i canali ufficiali del Cagliari, Claudio Ranieri ha annunciato la sua scelta: 

"Il mio viaggio è iniziato nel 1988, abbiamo fatto tre anni stupendi con due promozioni e una salvezza. Poi sono andato via e sono diventato grande. Adesso mi sembra giusto lasciare, dopo una promozione, magari inaspettata quando sono arrivato a gennaio, e una salvezza arrivata domenica. Avevo detto all'ultimo secondo dell'ultima partita, perché avevo in mente il gol di Pavoletti a Bari l'anno scorso al 94'. Ho deciso di lasciare adesso ed è la cosa giusta. Avevo messo i tre anni sul contratto ma è giusto lasciare adesso. Lo faccio a malincuore, perché è stata una decisione dura e sofferta, ma credo che sia giusto.

Preferisco andare via così e non l'anno prossimo quando magari le cose non staranno andando bene. Sapete quanto io avessi paura di tornare a Cagliari, per non macchiare i primi tre anni che mi avevano riempito il cuore. Le cose non stavano andando bene e non volevo venire, in parecchi insistevano ma poi lessi le parole di Gigi Riva che disse che Claudio era uno di noi. Quindi ho scelto di rischiare. Adesso però è giunto il momento di lasciarci. Mi auguro di essere ricordato una persona positiva che ha chiesto aiuto ai cagliaritani. Senza di loro non ce l'avremmo fatta. Il pubblico è stato l'uomo in più nei momenti difficili, i tifosi hanno sempre creduto nelle mie parole e non ci ha mai abbandonato, soffiandoci dietro e non mugugnando mai. Sarò sempre grato al pubblico, che mi ha fatto vivere un anno e mezzo splendido.

Sono orgoglioso di loro e spero di essere stato un degno rappresentante di Cagliari e della Sardegna intera. Grazie, giovedì ci sarà l'ultima partita e vi abbraccerò calorosamente".

Prossimo allenatore Cagliari, è caccia al nome

E ora che il Cagliari può concludere serenamente il suo campionato vista la salvezza aritmetica già raggiunta, la società si è messa al lavoro per trovare l'erede di Claudio Ranieri. Al momento, nessun nome trapela dal club.